Avezzano. “Gli interventi del collega Crescenzo Presutti sul ripristino del doppio senso a Via Roma hanno lo stesso supporto scientifico delle favole per bambini – esclama l’assessore alla viabilità del Comune di Avezzano, Roberto Verdecchia – prima di ambire alla visibilità mediatica, l’assessore dovrebbe avvalorare le sue tesi attraverso una lettura approfondita del Piano generale del traffico urbano (PGTU) depositato negli uffici comunali già dal giugno 2002 e redatto dal gruppo di lavoro coordinato dall’Ing. Luca Persia, unitamente agli ingegneri Carla Sapera, Francesca Feligioni e dal tecnico Enrico Zonatto. L’analisi posta in essere considerava la medesima rete stradale ma con rilievi effettuati negli anni 1999 e 2002 che hanno comportato nel 2009-2010, l’introduzione del quadrilatero seppur in via maniera sperimentale.
Con il Sindaco Giovanni Di Pangrazio, – spiega l’assessore – con i preposti uffici abbiamo richiesto uno studio che entro la fine dell’anno ci porterà i dati concreti e non ipotesi fantasiose come quelle a firma di Presutti, che prenderà in esame se la popolazione residente è rimasta inalterata o è aumentata anche con analisi all’interno dei quartieri; il parco veicolare dato dal quantitativo delle auto in possesso, quanti veicoli rispetto al 2001-2002 ad Avezzano e nei vari Comuni limitrofi incidono all’interno della città; l’indice di pendolarismo che interessa il tratto, considerando gli uffici sia essi pubblici che privati e le strutture presenti; la mobilità che interessa il Nucleo Industriale nel tratto di collegamento con Via Roma e le strade connesse. Inoltre, bisognerà rifare i c.d. “conti” con quella che è la mobilità interna in corrispondenza anche dei vari punti di accesso, notevolmente migliorati dall’attuale amministrazione nelle aree critiche dei sottopassi di Via Don Minzoni, via Aquila e via dei Fiori con un’incidenza in relazione al trasporto pubblico (Arpa, Scav) e agli studenti delle scuole medie e superiori.
Se solo Presutti avesse letto il Piano generale del traffico urbano facilmente reperibile per gli addetti ai lavori, si sarebbe accorto che non solo è obsoleto ma che la precedente amministrazione ha provveduto a realizzare solo il quadrilatero, portando a compimento unicamente il 20% di quanto prevedeva il documento programmatico. Non provvedendo l’altra amministrazione né all’ampliamento di via Romana e via Circonfucense, né alla pedonalizzazione del centro, né sopratutto alla realizzazione dei parcheggi nelle zone limitrofe con l’attivazione delle navette, con il conseguente e grave aumento del livello d’inquinamento nel cuore di Avezzano.
L’amministrazione Di Pangrazio è vigile ed attenta in relazione al tema ambientale e di certo non agirà senza cognizione di causa – conclude Verdecchia – ci muoveremo in sintonia con la gente, considerando le istanze che ci sono state rappresentate. Invitiamo il collega Presutti a confrontarsi di più negli uffici comunali, a reperire atti e relazioni del PGTU che lo potrebbero condurre ad una puntuale strategia e attuazione di programmi che, forse, dimentica di aver pienamente condiviso con l’attuale maggioranza di cui fa parte”.