Avezzano. Il ritorno del doppio senso su via Roma continua a far discutere cittadini e partiti. Quella che sarà la prossima e ultima modifica al Quadrilatero sta sollevando un vero e proprio polverone in città. Sulla vicenda è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle che critica la decisione della giunta Di Pangrazio di tornare all’assetto viario di 5 anni fa. “Siamo a novembre e assistiamo ad una nuova puntata della tragicommedia intitolata: viabilità creativa ad Avezzano”, hanno spiegato i grillini, nell’episodio in questione vedremo il ritorno del doppio senso di marcia su via Roma. Questa ed una moltitudine di altre scelte senza alcun criterio organico, prese da tutte le ultime amministrazioni ad Avezzano, danno ben l’idea di quanto si continui a navigare a vista, bersagliati dalle richieste ora di una fazione ed ora di un’altra. A memoria dei cittadini, il quadrilatero si rese necessario perché proprio in via Roma lo smog era ben oltre i limiti di legge. Oggi la situazione è forse differente? Va aggiunto che lo “scherzetto”, messo in atto dalla passata Amministrazione, comportò in principio parecchi disagi e la spesa di tanti soldi pubblici. Con il ripristino del doppio senso di marcia se ne spenderanno altri ancora, aumentando così l’entità dello spreco. Come Movimento5Stelle ci aspettiamo che gli attuali amministratori riescano a mettere in atto scelte organiche che coinvolgano tutti gli aspetti della vita cittadina, di cui la viabilità è uno tra i più importanti. Per Avezzano immaginiamo una viabilità ed uno sviluppo urbanistico che tenga conto di una mobilità al passo con gli standard raggiunti in molte città europee e del nord Italia. Programmi di mobilità sostenibile, zone di accesso per chi viene da fuori città con parcheggi che non intasino il centro (in vista ormai anche dell’obbligatoria pedonalizzazione), sgravi sulle imposte comunali per quelle attività che si vedono svantaggiate da necessarie scelte dell’Amministrazione, manutenzione e ripristino del verde pubblico (ricordiamo il piacere degli ombreggiati viali cittadini ormai quasi inesistenti), un sistema di trasporto pubblico al passo con i tempi, un sistema ciclabile vero, centri culturali di aggregazione “funzionali”e così via, sarebbero probabilmente le scelte vincenti. Se il Sindaco Di Pangrazio volesse abbandonare l’idea della soppressione del quadrilatero e si impegnasse a produrre un piano organico con scelte integrate per l’urbanistica cittadina, avrebbe certamente il nostro plauso e forse anche quello di molti cittadini”.