Cerchio. Festa grande in paese per l’arrivo del nuovo parroco padre Manuel, Essiet Emmanuel John. Dopo le polemiche e le proteste dei fedeli a Strada 14, reazioni comprensibili in ogni paese quando un parroco viene trasferito, ora è il momento dell’accoglienza da parte della nuova comunità che è felice di ricevere il sacerdote. Il sindaco, Gianfranco Tedeschi, e l’intera amministrazione comunale, con immensa gioia hanno accolto il sacerdote che ha ufficializzato il suo arrivo con un cermonia presieduta dal vescovo dei Marsi Pietro Santoro. ” Quale Sindaco di questa Comunità”, ha affermato Gianfranco Tedeschi, “voglio portare il Saluto a Sua Eccellenza il Vescovo dei Marsi Pietro Santoro. Voglio anche esprimere un sincero ringraziamento a Don Augusto Bifaretti che come reggente in questo periodo ha certamente garantito le normali attività della Parrocchia, sapendo costruire un “rapporto speciale” con i nostri parrocchiali. – Non posso anche in questa occasione di nuovo ricordare lo scomparso ma sempre nei nostri cuori Don Giovanni che è stato alla guida pastorale della nostra Comunità per oltre trent’anni (oltre 30 anni) vedendo crescere il paese e la nostra Comunità. – ha proseguito Tedeschi – Il nostro paese è cresciuto avendo un punto di riferimento certo nel parroco e nelle attività della Parrocchia e siamo certi che così sarà da oggi e per il futuro. L’Evoluzione culturale, lo sviluppo economico, la particolare situazione sociale che vive oggi la nostra piccola Comunità come anche l’intera Marsica, ci prospettano momenti difficili. Le difficoltà economiche a cui sono chiamate le famiglie sono sempre maggiori. Le indifferenze a cui la società di oggi partecipa, chiedono un impegno quotidiano maggiore delle istituzioni deputate in tal senso. Impegno diretto al dialogo, alla cooperazione e all’ascolto, costruendo così una società dove prevale la verità, la concordia, la solidarietà e il rispetto reciproco, quali valori fondamentali del vivere comune. Siamo chiamati a porre il massimo delle attenzioni ai nostri giovani, sempre più sfiduciati da una contesto sociale distante a capire le loro esigenze, sino a anche a non garantire dopo grandi sacrifici fatti nello studio, uno sbocco lavorativo. Il Primo Cittadino della cittadina Marsicana, ha richiamato, nel suo intervento, tutti coloro che hanno un ruolo nella società civile ad operare con tutte le forze, soprattutto nei confronti di quanti oggi stanno vivendo sulla propria pelle la crisi economica e lavorativa che rappresenta il dramma moderno per molte famiglie, e costruire un modello verso cui concentrare l’impegno e la passione, necessaria a dare impulso al valore della solidarietà, all’importanza delle relazioni sociali e al rispetto delle scelte individuali e riprendendo le parole di papa Francesco, invitato tutti a non cedere al pessimismo. Al termine della cerimonia sono state donate due targhe una a Padre Manuel una a Don Augusto per il lavoro svolto fin’ora.