Avezzano. «La macchina comunale ha risposto adeguatamente alle emergenze dei giorni scorsi» commenta il sindaco Giovanni Di Pangrazio. «Ringrazio tutti i dipendenti che si sono adoperati per attivare le procedure ordinarie e straordinarie per far fronte alle difficoltà create dalla neve e dal gelo, ma, soprattutto, ringrazio tutti gli abitanti di Avezzano che sono stati parte attiva nello sgombero della città. Ho sempre apprezzato l’operosità e l’attività che caratterizza gli avezzanesi; gente che non è solita adagiarsi ad attendere che qualcuno faccia al proprio posto». «Tutti i mezzi sono entrati in azione nei tempi dovuti – ha aggiunto il sindaco Giovanni Di Pangrazio -, prima con lo spargimento del sale, per prevenire la formazione di ghiaccio, poi con tutte le macchine operative previste dal piano neve, non appena il manto nevoso ha raggiunto il livello minimo necessario per rendere efficace l’azione degli spartineve. Resta comunque il fatto che la città non si sia mai fermata: anche nei momenti più difficili come mercoledì mattina quando le strade principali erano percorribili e i bus hanno circolato senza interruzioni, seppur con inevitabili ritardi». «Il comune possiede due mezzi – dichiara l’assessore alla Protezione Civile Roberto Guanciale -, uno spargisale ed uno spalaneve. Le ditte che si occupano della pulizia e della salatura delle strade sono 19. La Tekneko possiede 3 spalaneve e delle squadre di operai per la salatura a mano – aggiunge Guanciale -, l’azienda si occupa tra l’altro degli accessi delle scuole, dell’ospedale, della questura e della caserma dei carabinieri. Le altre 18 ditte private mettono a disposizione secondo l’occorrenza i vari mezzi necessari. Avezzano è divisa in 7 grandi zone e 21 sottozone nel piano neve della città».