Sono passati circa 100 giorni dalla semina dei finocchi nella campagna del Fucino. È tempo ora della raccolta. Scegliere il momento giusto per farlo non è semplice: se si anticipa, c’è il rischio di trovare un prodotto ancora troppo piccolo, se si ritarda, invece, si potrebbe indurire eccessivamente e andare a seme.
La redazione di MarsicaLive ha seguito, con degli articoli di approfondimento, tutto il processo di coltivazione del finocchio, affiancandosi in questo percorso a una delle aziende leader del nostro territorio nel campo della lavorazione e commercializzazione di questi prodotti: Ortomedia di Angelucci Modesto. L’appuntamento di oggi prevede un focus sull’ultima fase, ovvero, quella della raccolta.
Come avviene e in cosa consiste la racconta? Quanto tempo viene impiegato? Quali sono gli strumenti che vengono utilizzati?
“Il primo lunedì di giugno abbiamo iniziato a raccogliere i nostri finocchi”, ci ha raccontato il team di Ortomedia, “nonostante le intemperie che si sono susseguite nelle ultime settimane, il prodotto si presenta in ottimo stato, a eccezione di qualche fallanza. Nel periodo della raccolta, la nostra giornata inizia alle 5 del mattino, quando l’aria è ancora fresca. Ci rechiamo in campagna e iniziamo a raccogliere esclusivamente a mano. Si sa, le nostre braccia rappresentano spesso l’arma migliore per il lavoro nei campi. La defogliazione avviene direttamente sul posto per evitare che il prodotto subisca danni e si scurisca durante lo spostamento. Riponiamo quindi i finocchi all’interno delle cassette già tagliati, li trasportiamo in magazzino e proprio lì vengono imballati a seconda delle richieste e necessità dei clienti, rinfrescati e messi a dimora nei bancali”.
I pro e i contro della raccolta.
Quali sono le difficoltà di una fase come quella della raccolta? Quali, invece, le soddisfazioni più grandi? “Nonostante all’apparenza possa sembrare un lavoro semplice e veloce, la raccolta richiede molto impegno e delicatezza. Proprio per questo, prima di iniziare l’attività, dividiamo la manodopera in base alla specializzazione dei collaboratori che abbiamo in azienda. C’è chi si occupa del taglio dei finocchi e chi, invece, della loro organizzazione all’interno delle cassette. Un’altra difficoltà la riscontriamo soprattutto nella parte logistica che questa zona presenta. Ci affidiamo alle migliori agenzie di trasporto per garantire un servizio puntuale e preciso, nonostante le varie complessità che riscontriamo. Al tempo stesso, però, riceviamo una grande soddisfazione nel vedere dopo 100 giorni di lavoro, fatica e sacrifici, andare via i nostri prodotti appena raccolti sul furgoncino, sapendo che da lì a poco saranno sulle tavole dei nostri clienti”.
Dal campo al mercato.
“La fascia oraria destinata alle spedizioni va dalle 9 alle 17. Essendo la freschezza una nostra priorità, facciamo il massimo per far sì che al cliente il prodotto arrivi a meno di 24 ore dalla raccolta. I nostri finocchi, ad esempio, sono disponibili su qualche mercato già a partire dalle 13. Questo vuol dire che ciò che raccogliamo all’alba, viene caricato e messo subito in vendita”.
Ecco le foto della raccolta dei finocchi di Ortomedia nella campagna del Fucino.
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