#ParrocchiaLive oggi si sposta a Luco dei Marsi. Questa domenica la passeremo in compagnia di don Giuseppe Ermili che ci ha aiutato a conoscere meglio la parrocchia della chiesa di San Giovanni Battista.
In seguito alle trasformazioni che ha subito con il tempo la comunicazione, che tipo di approccio si utilizza oggi per dialogare con i fedeli?
In parrocchia la comunicazione e il dialogo avvengono attraverso metodi classici, come l’incontro personale, la predicazione, gli eventi. Nonostante il tempo passi e porti con sé molte trasformazioni, il rapporto con i fedeli deve rimanere stretto, concreto e diretto.
I giovani come rispondono ai messaggi di fede?
Il rapporto tra i giovani e la fede rientra in un campo difficile. Le proposte da parte nostra non mancano; a non essere presente è la ricezione dei messaggi. Questi ultimi non vengono presi troppo sul serio o passano in secondo piano. Ciò avviene perché ormai si sono assunte certezze provenienti da altri pensieri dominanti.
Come descriverebbe la sua parrocchia con un aggettivo?
Parrocchia tradizionale. E’ sicuramente complessa per tutte le strutture e sovrastrutture all’interno delle quali vive. La presenza degli immigrati spesso pone difficoltà a livello di comunicazione ma noi ci caratterizziamo per un forte spirito di accoglienza e condivisione.
Quali sono le difficoltà che emergono nella gestione di una parrocchia?
Grandi difficoltà non ce ne sono. In questa realtà non mi sento né accerchiato, né messo da parte: mi trovo bene! Se nel cammino dovessi incontrare problemi, mi adopererò per risolverli.