Collarmele. Un riconoscimento per gli oltre 20 anni al servizio del carcere. Con questa motivazione don Francesco Tudini è stato premiato dal ministro Bonafede. Al cappellano dell’istituto di San Nicola e parroco di Collarmele è stato consegnata una pergamena “per gli anni di servizio spirituale e cura pastorale spesi con impegno e sacrificio per difendere e promuovere la dignità di coloro che sono stati privati della libertà personale per aver mantenuto il loro sempre accesa la luce della speranza”.
Il ministro Alfonso Bonafede ha accolto i cappellani con più di 20 anni di “servizio” nella sede di via Arenula e li ha voluto ringraziare personalmente per i tanti anni spesi al servizio delle persone private della libertà. Oltre al guardasigilli ha preso parte all’incontro don Raffale Grimaldi, ispettore generale che ha ricordato l’impegno quotidiano di ciascun sacerdote dietro le sbarre.
Don Francesco, attuale vicario generale ed economo della diocesi, ha ascoltato le parole di Bernardo Petralia, capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) e Gemma Tuccillo, capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità (DGMC) e poi ha ricevuto come gli altri cappellani la pergamena dal ministro Bonafede.