Aielli. Don Luigi Ciotti inaugura il murale di Laika dedicato al giovane Di Matteo, vittima della mafia. Il sacerdote che ha fatto della lotta alla mafia il suo credo è arrivato ad Aielli per mettere il timbro su un importante messaggio lanciato dalla street artist Laika sul muro di un edificio del paese.
La giovane artista ha realizzato un’immagine che ritrae Giuseppe Di Matteo, 12enne vittima della mafia, per ribadire il no alla mafia. Il murale era stato realizzato subito dopo l’arresto e il trasferimento all’Aquila del boss Matteo Messina Denaro fuori al carcere del capoluogo, ma poi è stato fatto cancellare.
Alla cerimonia di svelamento della targa oltre a don Ciotti e al sindaco, Enzo Di Natale, hanno preso parte il senatore Michele Fina, l’artista e il fratello di Giuseppe, Nicola Di Matteo.
“Sono particolarmente contento e orgoglioso di partecipare ad Aielli all’evento nel quale è stata scoperta una targa celebrativa del murale di Laika dedicato al giovane Di Matteo”, ha spiegato Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese, “la presenza di Don Luigi Ciotti è un’eloquente dimostrazione dell’importanza di questo momento.
L’occasione per rivolgere i complimenti a Di Natale, alla sua amministrazione, a quanti ad Aielli hanno compreso fino in fondo le inesauribili possibilità della cultura. Capace di rigenerare territori e comunità, di essere formidabile vettore civile e sociale, di trasmettere con l’efficacia, l’immediatezza, la profondità dell’arte i messaggi più importanti, le testimonianze più fondamentali. La storia che ricordiamo oggi è una di queste; la lotta alle mafie è un impegno da rinnovare giorno per giorno”.