Avezzano. “L’onda fangosa che sta affogando l’Italia nella cloaca maleodorante del razzismo frullato con il nazionalismo, dell’odio verso lo straniero miscelato con il disprezzo per il diverso, sta invadendo anche la nostra città”. Questa la posizione di don Aldo Antonelli, parroco di Antrosano e responsabile di Libera, in merito agli episodi degli ultimi giorni e al manifesto comparso in piazza Risorgimento a firma di Forza Nuova. “I patiti di Forza Nuova sono esperti, d’altronde, in catene e manganelli, prigioni e olio di ricino, confinamenti e pene di morte, per cui rimane difficile per loro misurarsi con i nuovi fenomeni dell’emigrazione tramite le due uniche leve che noi umani abbiamo a disposizione: la ragione e la coscienza”, ha commentato don Aldo, “e in questo loro delirio vorrebbero che la Chiesa sia loro “compagna” (pardon!), “camerata” di strada! Se non è la Chiesa a richiamare al dovere dell’attenzione e dell’accoglienza, ad aprire le proprie case ai bisognosi e ai nullatenenti, cosa le resterebbe da fare? Celebrare pontificali nelle cattedrali e fare da ornamento all’egoismo borghese dei benestanti?
A questo potrebbero bastare già essi stessi”.