Avezzano. Prima un post su Facebook nel quale vengono evidenziate le similitudini tra il neo ministro Matteo Salvini e Hitler, poi delle dichiarazioni a 360 gradi nelle quali vengono sottolineate le problematiche che l’Italia incontrerà se non lo fermerà. Il prete combattente questa volta non si è fermato davanti a nulla. Don Aldo Antonelli, già parroco di Antrosano e responsabile di Libera Abruzzo, ha detto quello che pensava senza mezzi termini. “Cosa abbiamo fatto noi per ritrovarci un vicepremier squadrista, razzista, ignorante, volgare”, si chiedeva don Aldo sui social qualche giorno fa.
“Salvini è come Hitler, dicono le stesse cose”, ha esclamato a La Zanzara, programma radiofonico su Radio 24, “anche Hitler riempiva le piazze e poi è diventato un mostro. Hitler era la forma hard, Salvini quella light. Quello uccideva, l’altro chiude i porti”. “Non auguro la morte a nessuno, ma deve scomparire dalla vita pubblica e politica. Salvini è un mostro, la versione addomesticata di Hitler e Mussolini. Parlava di razza ariana. Per me Salvini è un fascista e un razzista. Non ci piove. Dice più o meno le stesse cose di Hitler. Che fino a quando era vivo riempiva le piazze ed è diventato un mostro, e spero lo diventi anche lui. Non gli batto le mani”.