Avezzano. Domenica sul campo di Reggio Calabria l’Autosonia Avezzano Rugby disputerà l’ultimo incontro del campionato nazionale di serie B – stagione 2013/2014 – ed alla fine del match conoscerà il proprio destino. Per i gialloneri è d’obbligo una vittoria e, se così fosse, bisognerà attendere il risultato dell’incontro Ragusa – Rieti, dirette concorrenti per non retrocedere. Tra le tre contendenti solo una disputerà il campionato cadetto nel prossimo anno, le altre due scenderanno nell’inferno della serie C. Reduci da tre risultati utili consecutivi, i ragazzi avezzanesi scenderanno a Reggio Calabria con il morale a mille e la consapevolezza di giocarsi una finale, dall’altra parte troveranno un quindici che ha già raggiunto da parecchie settimane la salvezza e che vorrà onorare l’ultima di campionato con una vittoria davanti al pubblico amico. “Lotteremo fino all’ultimo minuto – dichiarano i due tecnici Di Stefano e Terrenzio – ed alla fine, sperando di aver ottenuto il successo, resteremo in attesa del risultato di Ragusa. Comunque andrà siamo fieri di aver condotto il gruppo in questo finale di campionato. Tutti gli atleti hanno dimostrato attaccamento alla maglia e voglia di riscatto dopo un campionato denso di molte ombre. Scenderemo in terra calabrese con tutto l’organico a disposizione, unica assenza il tallonatore Antonio Pelino, infortunatosi nell’ultimo match, ed al quale facciamo gli auguri di una pronta guarigione.” Domenica inizierà anche il Trofeo C.A.L. (Campania, Abruzzo, Lazio) per la categoria under 16. I giovanissimi allenati da Loreto Sorgi, dopo aver stravinto il campionato regionale, disputeranno la fase finale insieme ai pari età laziali e campani. Il tabellone del torneo prevede due partite di semifinale e le vincitrici disputeranno la finalissima, tutti gli incontri saranno disputati con gare di andata e ritorno. Il primo impegno sarà in trasferta contro il Viterbo, squadra classificata al secondo posto nel girone laziale, e sicuramente alla portata dei ragazzi gialloneri. Si spera che questo possa essere l’anno buono per fare il salto di qualità andando a disputare il prossimo campionato nel gruppo “elite”, il massimo raggiungibile in questa categoria. Il successo sarebbe il giusto premio ai sacrifici sostenuti dagli atleti, dai tecnici, dagli accompagnatori, dai genitori e dalla società della Presidente Sonia Sorgi ed un lustro per tutto il movimento rugbystico cittadino. Qualora si superasse l’ostacolo Viterbo bisognerà aspettare l’esito dell’altra semifinale, fra Benevento e Lanuvio, per determinare l’avversario da incontrare nella finalissima.