Avezzano. Tutto pronto in cattedrale per il saluto del vescovo Santoro alla Marsica. Domani alle 18 monsignor Pietro Santoro celebrerà la messa per dare l’addio alla diocesi che ha guidato per 14 anni. Sacerdoti e cittadini di tutto il territorio saranno ad Avezzano per prendere parte alla funzione nel rispetto delle norme anti – covid.
“Farò una fatica a celebrare questa messa”. Così ironicamente Santoro, durante la presentazione del progetto “Casa Fratelli tutti” ha commentato questo suo saluto che sarà semplice e partecipato, ma soprattutto aperto a tutti. Sono stati invitati amministratori, rappresentanti delle associazioni e fedeli a prendere parte a questo saluto che segnerà la storia della diocesi marsicana.
La cattedrale a partire dalle 18 accoglierà sacerdoti e fedeli che vorranno stare vicino al vescovo emerito e mostrargli, ancora una volta, affetto e gratitudine per quanto fatto dal 2007 a oggi. Santoro presiederà la funzione e i vari parroci della Marsica che potranno prendere parte alla celebrazione saranno al suo fianco. L’accesso sarà libero e nel rispetto della normativa per il contrasto al coronavirus. Tutti dovranno igienizzarsi le mani una volta entrati in cattedrale e indossare sempre la mascherina.
Il vescovo Santoro, dopo l’ingresso ufficiale del suo successore monsignor Giovanni Massaro, si ritirerà a Ovindoli. Avendo raggiunto i 75 anni, infatti, ha dovuto lasciare la diocesi ma continuerà a svolgere le varie attività che da anni porta avanti. Annunciando infatti di volersi ritirare “nel senso più etimologico e spirituale del verbo” tra i monti di Ovindoli, ha anche spiegato che continuerà a portare avanti il servizio di vescovo assistente generale, in Italia e in Ruanda, dell’Istituto secolare di diritto pontificio oblate di Cristo Re – Opera Madonnina del Grappa, famiglia spirituale di padre Enrico Mauri, e di non voler interferire con l’operato del suo successore al quale sarà a fianco con la preghiera.