Avezzano. I due fortunatissimi format del Comune di Avezzano “Ambientiamoci” e “Avezzano Bimbi” uniranno, nella giornata di domani domenica 1 giugno, le loro forze, preparandosi a stupire il pubblico della città.
Dalle ore 16, è in programma l’atto finale del format dell’amministrazione comunale dedicato interamente alle politiche green ed ecosostenibili, giunto quest’anno alla seconda edizione. Il parco giochi tematico della città, il Dinopark, si trasformerà domani pomeriggio in un’oasi di divertimento, nel pieno rispetto della natura. “Sarà – spiega la consigliera comunale Federica Collalto – un pomeriggio dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, ma in ottica green: abbiamo preparato tanti laboratori eco-friendly, con giochi a tema e tante sorprese. Ringrazio l’assessore all’Ambiente Maria Antonietta Dominici per aver pensato ad “Avezzano Bimbi” come degna conclusione di “Ambientiamoci”, concluderemo in bellezza un format che ha già dato tanto alla città, in fatto di consapevolezza ambientale.
La domenica pomeriggio delle famiglie della Marsica diventerà una vera avventura sostenibile”. La sorpresa più grande sarà il personaggio di Marsio, bambino dell’età antica del popolo dei Marsi, in formato cartoon in 3D: un progetto grafico elaborato dagli studenti delle classi 1 A e 3 A del corso in “Grafica e Comunicazione” dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Galilei-Bellisario” della città.
Gli alunni, guidati dal docente Giuseppe Tandoi, hanno dato vita a Marsio, che è stato “animato” per la prima volta. Ieri pomeriggio, invece, nella cornice di Piazza Risorgimento, i cittadini hanno avuto il piacere di ascoltare le storie dei due diciassettenni che spinti da amicizia, inventiva e passioni comuni, hanno realizzato l’App di successo “Cucinalo”: Matteo Morvillo e Amedeo Valestra, accompagnati dal loro sindaco di Massa Lubrense, Giovanna Staiano, dal Sud Italia sono arrivati nella Marsica per raccontare la loro storia straordinaria. Hanno partecipato al “talk” sull’ecosostenibilità e sulle buone pratiche anti-spreco assieme all’assessore all’Ambiente Maria Antonietta Dominici, alla vicepresidente di Ance L’Aquila, Roberta Palermini, al vicepresidente della Fondazione Carispaq, Pierluigi Panunzi, e al vicepresidente provinciale di Confindustria Giovani, Riccardo Silvagni.
L’app, grazie all’intelligenza artificiale, è in grado di elaborare quattro tipi di ricette alla volta, partendo semplicemente da una foto scattata agli alimenti e agli ingredienti che si hanno a disposizione nel proprio frigo. “Da quando è nata l’App fino ad oggi, abbiamo evitato una tonnellata di cibo sprecato. – ha detto Matteo, studente di informatica – Il 33 % di ciò che andiamo a produrre difatti, in termini alimentari, di solito viene buttato via, per un ammontare di circa 35 chili di cibo pro capite sprecato a testa ogni anno. Lo spreco alimentare, inoltre, – ha continuato – presenta anche un impatto climatico: un 10% della produzione di CO₂ potrebbe essere ridotto, se si riducesse lo spreco alimentare”. “Cucinalo” è la prima applicazione di cucina in Italia che usa l’intelligenza artificiale con lo scopo di eliminare gli sprechi nella creazione dei piatti, aiutando la mente umana. “Io – ha sottolineato Amedeo, che frequenta un indirizzo di studi in enogastronomia – spesso vedo mia nonna utilizzare il pane avanzato per fare le polpette: da qui, l’idea. Cucinalo contiene oltre 200 ricette”. L’App conta già oltre 30 mila download. I due si impegneranno nelle prossime settimane a dedicare una ricetta di “Cucinalo” alla città di Avezzano.