Avezzano. Sul divieto di caccia in Marsica nella Zpe ora la politica cerca una soluzione. Dopo il pasticcio riguardante la mancata presentazione degli elenchi dei cacciatori per l’assegnazione delle zone di caccia al cinghiale, sulla vicenda i consiglieri provinciali Gianluca Alfonsi, Armando Floris e Gino Fosca chiedono un incontro e provano a trovare una soluzione. Infatti centinaia di appassionati dell’Ambito territoriale caccia (Atc) della Marsica rischiano di non poter praticare la loro attività preferita per un errore legata alla norma. Così i tre consiglieri di Forza Italia, nel corso della commissione Ambiente in Provincia, hanno chiesto l’audizione del dirigente del settore ambiente che si è accorto come non fossero stati presentati gli elenchi. “Chiediamo il supporto della struttura tecnica della Provincia”, affermano, “avvalendoci delle competenze del settore, per cercare una opportuna e rapida soluzione alla vicenda relativa all’assegnazione delle zone di caccia all’interno della Zpe (zona di protezione esterna) del Parco Nazionale. Bisogna evitare il risultato paradossale che nelle Zpe ricadenti nell’ Atc di Avezzano non si possa esercitare la caccia al cinghiale da parte delle squadre assegnatarie. Sarebbe assolutamente ingiusto che venisse preclusa ai cacciatori residenti, per errori a loro non ascrivibili, la possibilità legittima di esercitare l’attività venatoria nel loro territorio dopo aver regolarmente pagato le tasse”.