Avezzano E’ stato sottoposto a un provvedimento cautelare con il divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalla ex. E’ questo l’epilogo di una lunga serie di atti persecutori messi in atto da un 46enne di Avezzano, commerciante che già in passato era finito nei guai per non volersi rassegnare alla fine di una storia tra lui e la sua ex, una ragazza di origini napoletane residente ad Avezzano. L’uomo è arrivato anche a danneggiare la macchina della ragazza parcheggiata sotto casa di un’amica. Questo sarebbe avvenuto con un mezzo di sua proprietà.
Il provvedimento restrittivo è stato adottato dal giudice per le indagini preliminari Maria Proia ed è stato eseguito ieri al termine delle indagini. Il sostituto procuratore Lara Seccacini aveva chiesto gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Il provvedimento adottato dal gip invece mira a salvaguardare la quotidianità e soprattutto l’incolumità della ragazza.
Secondo le accuse rivolte al commerciante avezzanese, la ragazza sarebbe stata perseguitata per diversi mesi con telefonate e messaggi notturni, e anche con pedinamenti. Lui aveva minacciato la ragazza con un’accetta e con una mazza da baseball arrivando a distruggerle l’auto con il suo furgone speronandole la macchina. Alla fine il provvedimento del giudice ha disposto che il commerciante non possa più avvicinarsi alla ragazza e non possa più contattarla con nessun mezzo.