Massa d’Albe. Per il 13° giorno si prova a cercare i 4 dispersi di Avezzano con una nuova tecnica. La Polizia di Stato ha deciso di mettere in campo una nuova tecnologia, messa a disposizione dal Consorzio Benecon, composto da cinque Atenei italiani, ossia l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’Università di Napoli “Federico II”, L’Università “Pegaso”, l’Università di Salerno e dall’Università del Sannio
Cos’è. Tale tecnologia, sperimentata nel corso di pregresse attività operative, effettua un telerilevamento aereo con sensori iperspettrali ottici ad altissima risoluzione, termici e fotografici per il controllo delle matrici ambientali (aria-terra-acqua) con campionamento di misure radiometriche ambientali che analizzano il tracciato superficiale dei terreni per l’individuazione di anomale stratificazioni. Utilizza quindi foto o dati numerici rilevati dall’elicottero o da droni di tipo Uav e con sonde per caratterizzare la superficie della montagna e analizzare i punti di valanga.
Tale complessa attività sarà operata nella mattinata odierna nell’area del Monte Velino interessata dalle ricerche, in stretta collaborazione tra la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, che ha messo a disposizione un proprio velivolo, la Protezione Civile Regionale ed i Vigili del Fuoco.