Massa d’Albe. Le condizioni metereologiche degli ultimi due giorni, caratterizzati da intensa pioggia e cattiva visibilità, non hanno permesso ai soccorritori di raggiungere l’area delle ricerche a quota 1800 metri del Monte Velino.
I vigili del fuoco fanno sapere che in queste ore è comunque andata avanti la pianificazione delle azioni future che riprenderanno domani mattina con il previsto miglioramento delle condizioni meteo anche con il concorso degli elicotteri.
Il dispositivo di soccorso rimane dello stesso numero con la sostituzione delle squadre con personale riposato.
Sono appena giunti, a disposizione del Posto di Comando Avanzato del campo base, uomini dei Vigili del fuoco specializzati nelle operazioni in ambienti ghiacciati e innevati provenienti dalle regioni di Piemonte, Veneto e Friuli che andranno a sostituire le squadre già presenti della regione Lombardia.
L’intenzione è di supportare in ogni modo la prosecuzione dell’attività di ricerca dei dispersi, anche con l’impiego di mezzi all’avanguardia tecnologica, salvaguardando nel contempo la sicurezza dei soccorritori anche attraverso il monitoraggio delle eventuali condizioni metereologiche avverse. A manifestarla, nel corso di una riunione operativa presso la Prefettura dell’Aquila sull’aggiornamento delle attività di ricerca e soccorso dei quattro dispersi sul Monte Velino, è stato il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Laura Lega.
All’incontro sono intervenuti oltre a Lega, il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Fabio Dattilo, il Direttore C.le per l’Emergenza, Soccorso Tecnico e Antincendio Boschivo, Guido Parisi, e il Direttore Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali e vertici dirigenziali nazionali, regionali e provinciali del Corpo, Silvano Barberi.
Il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, ha relazionato sulle attività di ricerca e soccorso in corso sul Monte Velino e i sindaci di Avezzano, Magliano dei Marsi e Massa d’Albe, presenti all’incontro, hanno riportato al Capo Dipartimento e al capo del Corpo Nazionale la volontà raccolta dai familiari dei dispersi e la loro personale, riguardo la prosecuzione delle ricerche, rappresentando altresì il forte impatto emotivo che la vicenda sta suscitando nell’intera comunità della Marsica.