Massa d’Albe. Erano proprio lì, sotto a metri di neve, e solo dopo 27 giorni di continue ricerche sono stati ritrovati. Lungo il sentiero che conduce a Valle Majelama, in direzione del Bicchero, area che Tonino Durante conosceva benissimo.
Fin dai primi giorni si era detto che la loro intenzione era quella di percorrere la Valle Majelama e raggiungere punta Trento e punta Trieste. Mentre Durante infatti era pratico della zona e ci era andato decine di volte, i tre ragazzi non erano mai arrivati verso punta Trieste e quella mattina l’intenzione era di arrivare lì.
Una bufera di neve e vento li ha però bloccati e probabilmente spinti a cambiare piani. Il sentiero viene così descritto nelle guide “il primo tratto della valle si percorre attraverso un basso bosco di arbusti poco sviluppati. La valle nel primo tratto è molto incassata quindi lentamente si apre lasciando spazio ad una vista più ampia. Il panorama non è particolarmente suggestivo. Si rimane chiusi nel fondo della valle per il 95% del percorso”.
Proprio in quella valle battuta per giorni ieri sono stati trovati anche grazie all’ausilio di Simba e Bayla i due cani delle unità cinofile dei carabinieri arrivati da Bologna e addestrati per due giorni sulla neve di Ovindoli. Ora si continua a cercare il quarto corpo, quello di Gianmarco Degni. Le operazioni sono riprese questa mattina non senza difficoltà a causa delle nebbia che ha coperto parte del Velino.