Tagliacozzo. Non è piaciuta la coincidenza che ha visto mettere in atto le operazioni di disinfestazione in città proprio durante la serata di Ascanio. Accuse, a seguito della protesta, sono arrivate dall’opposizione ma il comune rassicura: “abbiamo posticipato il lancio in centro e abbiamo avviato la disinfestazione prima nelle frazioni in modo da permettere la conclusione della festa”
La disinfestazione è stata disposta dalle ore 1.30 di sabato mattina. Si tratta di un “trattamento di disinfestazione adulticida sul territorio del Comune di Tagliacozzo e in tutti i parchi e giardini presenti”. Una situazione che ha creato malcontento e preoccupazione. Nonostante le rassicurazioni sul sicuro svolgimento della nota manifestazione rinascimentale, la coincidenza con la disinfestazione ha suscitato critiche e proteste.
Il coprifuoco infatti è scattato all’1.30 di sabato quando è stato dato il via all’attività di lancio. L’invito ai cittadini era quello di “non lasciare le finestre aperte e di evitare l’esposizione all’esterno dei panni”. Rassicurazioni però riguardo all’orario sono arrivate dall’assessore ai Lavori pubblici Roberto Giovagnorio. “E’ stato disposto di far partire le operazioni di disinfestazione dalle zone periferiche e dalle frazioni”, ha spiegato Giovagnorio, “in modo da ritardare l’orario dei lanci in centro e metterli in atto quando ormai non ci sono più persone in giro”.
Le critiche non sono mancate. “Questa situazione paradossale è lo specchio di una amministrazione allo sbando”, ha affermato il consigliere comunale di opposizione Maurizio Di Marco Testa, “non è possibile che la disinfestazione venga messa in atto proprio in coincidenza di uno dei più importanti eventi organizzati dal comune e soprattutto durante la serata inaugurale. Io credo che sarebbe stato più logico spostare l’attività di disinfestazione alla prossima settimana. Stiamo assistendo già ha una diminuzione delle presenze di turisti in città rispetto allo scorso anno”, ha aggiunto, “quindi sarebbe opportuno fare del tutto per migliorare la situazione e non per peggiorarla”.
Il sindaco difende le scelte dell’amministrazione. “La disinfestazione sopratutto nella stagione estiva è programmata mensilmente dall’Ufficio Tecnico comunale con una ditta contrattualizzata dall’Ente e naturalmente con l’approvazione dell’Asl”, ha spiegato Vincenzo Giovagnorio, “l’ultimo ciclo è stato effettuato il 13 giugno scorso, quindi la scadenza impone la data del 13 luglio. La disinfestazione è comunque programmata in modo tale da non arrecare fastidio o danni ai cittadini, basta attenersi alle indicazioni diramate. Secondo Giovagnorio, invece, Di Marco Testa “prende a pretesto un’operazione del tutto normale. Se dovessi ricordare tutte le incongruenze della precedente gestione di Di Marco Testa, mi verrebbe in mente che sistematicamente, durante il weekend della festadi Ascanio, egli usava far ridipingere le strisce pedonali e la segnaletica orizzontale delle strade del centro, durante le ore serali, con gli operai a sparare vernice asfissiante dai compressori, in mezzo ai figuranti e ai giocolieri di strada”.