Capistrello. Discarica nell’ex scuola di Pozzo Santino a Capistrello e degrado nel cuore del paese: è quanto denunciano, in una nota, Chiara Di Felice, consigliera comunale del Pd e il segretario dem Alessandro Lusi.
“Detriti di demolizioni edili, sostanze pericolose e rifiuti abbandonati: questo è quello che si può trovare nel cortile della ex scuola di Pozzo Santino”, sottolineano Chiara Di Felice e Alessandro Lusi, “quella che fu una delle scuole elementari del paese e poi sede di tante associazioni di Capistrello è ormai ridotta ad un luogo di abbandono e degrado. La struttura è cadente, in alcuni punti anche pericolante e diverse delle finestre e porte sono aperte”.
“Il cortile”, affermano, “è invaso da residui di lavorazioni edili che non si capisce a che titolo e con quale autorizzazione siano state depositate in quel luogo. Come noto le sostanze in essi contenuti prevedono precise prescrizioni in materia di smaltimento e recupero. Anche per questo risulta particolarmente controversa la circostanza di un deposito non autorizzato, aggravato dal fatto che il cancello di ingresso alla ex scuola risulta aperto con grande pericolo per l’incolumità pubblica e in particolare dei bambini.
Come rappresentato nelle foto a corredo della segnalazione che abbiamo inviato all’Amministrazione comunale, risulta evidente come sia urgente intervenire per mettere in sicurezza l’area e rimuoverei rifiuti depositati, a partire da quelli speciali e pericolosi”.
“La ex scuola di Pozzo Santino deve essere al più presto ristrutturata e restituita al paese come spazio culturale e sociale. E’ insopportabile”, concludono Di Felice e Lusi, “nel cuore del paese, vedere un immobile storico e lo spazio limitrofo abbandonati a se stessi”.