Luco dei Marsi. Il tempio di Angizia è una delle mete archeologiche più importanti della Marsica eppure, nelle ultime settimane, sono sempre di più le lamentele di quanti segnalano una vera e propria discarica a cielo aperto a pochi passi dall’importante zona archeologica.
L’area di degrado e inquinamento, infatti, è molto vicina a dove sorge l’antico tempio della Dea Angizia. Nelle foto che vi proponiamo si possono notare rifiuti di diversa natura, da contenitori di alluminio a sacchetti di plastica, calcinacci e secchi per vernici, un’infinità di bottiglie di plastica, ma anche rifiuti organici, come cibi in decomposizione. Probabilmente una parte dei contenitori di plastica, come secchielli e bottiglie, vengono abbandonati da qualche incivile che si reca a far visita ai defunti, visto che i terreni in questione si trovano tutti a ridosso del cimitero comunale.
Già qualche settimana fa ci siamo occupati della scarsa illuminazione della zona archeologica (articolo qui), ma ciò che oggi colpisce di più è come un’area archeologica così importante, che qualche settimana fa ha ospitato persino le telecamere della Rai, debba essere circondata da terreni adibiti di fatto a discarica pubblica, che offrono una sensazione di abbandono e di incuria anche della vicinissima area archeologica.