Avezzano. Alcuni cittadini, assidui frequentatori del monte Salviano, si sono lamentati per le pessime condizioni in cui versa la strada che porta al santuario della Madonna di Pietraquaria, in particolare per quanto riguarda la banchina destinata ai pedoni.
Le interruzioni lungo il percorso sono molteplici e segnalate con dei cartelli stradali, che sempre in più punti obbligano i pedoni a passare sulla strada asfaltata, dove però corrono il rischio ben più grave di essere investiti. In alcuni punti il percorso pedonale è stato deviato, poiché sono state divelte le staccionate di legno che separano la banchina dalla parte più scoscesa e pericolosa della montagna. In altri punti la ghiaia di riempimento è stata trasportata dalle piogge, creando così un disagevole percorso accidentato, che anche in questo caso obbliga i pedoni a passare sulla strada destinata ai mezzi a motore. Alcuni dei piccoli ponticelli di legno hanno perso le assi e così, per evitare che i pedoni ci finiscano con il piede dentro, il Comune le ha chiuse con delle transenne.
Più volte i cittadini hanno cercato di sollevare questo problema, anche perché è un paradosso che in una riserva naturale come quella del Monte Salviano il percorso più accidentato sia proprio quello destinato a podisti e pedoni. Ora i frequentatori del Salviano fanno appello al commissario Passerotti, affinché migliori le condizioni dei punti critici. Tra le proposte spunta quella del cardiologo Angelo Petroni, camminatore abituale sul monte Salviano, che si offre di poter riparare a proprie spese i punti più accidentati e pericolosi, dietro autorizzazione del Comune, prima che qualcuno tra i tanti frequentatori giornalieri del Salviano venga investito dalle auto in transito. Di seguito una galleria di foto dei tratti più accidentati e disagiati.