Avezzano. Monta la protesta degli utenti del Centro di riabilitazione territoriale di Avezzano, (ex Centro polio), per i disagi riscontrati ormai da giorni agli sportelli della struttura, per quanto riguarda il servizio di prenotazione visite. Nello specifico, a denunciare la situazione sono state le famiglie con persone disabili, che periodicamente devono recarsi alla Uosd avezzanese per prenotare le visite specialistiche fisiatriche e sedute di fisioterapia programmate, erogate dalla struttura, per i propri congiunti.
A seguito del Piano di rientro che la Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, insieme alle altre tre Asl della Regione Abruzzo, si è vista costretta a predisporre per ovviare ai debiti della sanità abruzzese, il servizio di prenotazione dell’ex Centro polio è stato oggetto di un taglio delle ore e, di conseguenza di una riduzione del personale agli sportelli, ragion per cui è stato soppresso. Perciò, da giorni, per le famiglie con persone disabili è impossibile prenotare le visite per i propri congiunti, per i quali sono più che mai fondamentali. Lo stesso disagio, inoltre, vale anche per i pazienti che richiedono sedute di logopedia e prestazioni di assistenza protesica. A nulla, però, sono valse le lamentele che gli utenti hanno rivolto alla sede della Asl di Avezzano in via Monte Velino, 18.
Sono evidenti, dunque, gli enormi disagi che questa misura dovuta al Piano di rientro della Regione ha creato ai pazienti. Basti pensare che i servizi di fisioterapia e di fisiatria erogati dal Centro di riabilitazione territoriale di Avezzano sono gli unici pubblici della zona. Per questa ragione, l’Uosd avezzanese, per quanto concerne tali prestazioni ambulatoriali, copre un bacino di utenza davvero vasto, che si estende non solo nella Marsica, ma anche fuori Regione, fino a Sora, Borgorose e Pescorocchiano.