Avezzano. Esasperato per la sua situazione economica difficile a causa di un debito con Equitalia, denuncia l’ente per istigazione al suicidio poiché sarebbe stato messo in condizioni insostenibili. SI tratta di A.D.G., 40 anni, di Avezzano, disabile, con una pensione di invalidità di 268 euro. L’avezzanese aveva avuto un debito di oltre 20mila euro con Equitalia a causa della chiusura di un’attività commerciale.
Avrebbe così tentato di estinguere il debito. Gli vengono proposte 120 rate di 265 euro. Lui ci prova ma con una pensione di 268 non riesce nell’obiettivo. A ottobre ci riprova e va da Equitalia per ricontrattare me modalità di pagamento del debito. Stavolta gli chiedono di versare 1.180 euro poi 119 rate da 500 euro. A quel punto, disperato, va in depressione e pensa al suicidio. Alla fine, fortunatamente, desiste dal suo intento ma decide di denunciare Equitalia per averlo spinto a pensare di farla finita. Il disabile avezzanese lamenta anche un atteggiamento scorretto del sindacato accusandolo di avergli chiesto del denaro dopo averlo aiutato a sbrigare la pratica per la domanda di accompagno. Così ha denunciato alle autorità anche il sindacato.