Avezzano. Attimi di grande tensione durante le fasi finali nazionali Under 15 dilettanti. Lo scontro tra la Blue Devils Marano (Napoli) e l’Avezzano calcio si è giocato proprio in città e ha visto i giovani partenopei avere la meglio sui marsicani. Durante la partita si è registrata grande ostilità tra i giocatori in campo e soprattutto tra gli spettatori sugli spalti. A denunciarlo è stato proprio il presidente della Blue Devils Marano, Luigi Santoro, che al Mattino ha parlato di una situazione tesa e un ambiente ostile fin dall’inizio della partita.
Il momento peggiore è stato quello degli sfottò che sono arrivati direttamente dagli spalti dove c’erano circa 250 persone ad assistere alla partita. A calmare gli animi poi sono arrivati i carabinieri chiamati per il clima diventato incandescente sugli spalti e in campo.
“Questo è l’inizio della vile ed ignobile aggressione che ho subìto sul campo dell’Avezzano calcio”, hanno spiegato i vertici dei Blue Devils sui social, “il signore che si scaglia contro di me, alle spalle, è un dirigente del settore giovanile, nei momenti successivi sono stato preso a calci alla testa, alla schiena e alle gambe,da un’altra persona in evidente stato di ebrezza. Fortunatamente non è tanto facile farmi del male fisico, moralmente invece sono a pezzi, perché questo non è sport. Cari amici abruzzesi ho troppo rispetto per voi per fare di tutta un’erba un fascio, ma ieri al campo i vostri compaesani avezzanesi non vi hanno fatto fare una bella figura, lanciando bottigliette e sputando da sopra gli spalti addosso a ragazzi di 15 anni, ecco questa parte di abruzzesi deve vergognarsi. Sottolineo inoltre che lo stesso che mi ha aggredito, è venuto nei nostri spogliatoi per dirmi che mi aveva difeso, ma il video racconta tutt’altro, questa è la dimensione di questi personaggi”.
Leggi anche:
“Lavali col fuoco” e “Sti napoletani di…”: gli sfottò alla partita Avezzano – Blue Devils Marano