Avezzano. E’ accusato di circonvenzione di incapace e truffa. Si tratta dell’ex direttore delle poste di Collelongo che secondo la Procura si sarebbe fatto intestare da una coppia di anziani di 80 anni, obbligazioni per 150mila euro e un libretto di risparmio per 50mila euro. Il dipendente delle poste ha già negato ogni addebito e ha denunciato la coppia di anziani per calunnia. L’ex direttore e la moglie che è coinvolta nella strana vicenda, si sono presentati davanti al gip del Tribunale di Avezzano, Maria Proia, per l’udienza preliminare. Gli anziani, difesi dall’avvocato Carlo Polce, secondo l’accusa del pm Vincenzo Barbieri, sarebbero stati raggirati dall’imputato facendo investire i loro risparmi, circa 200mila euro, parte in obbligazioni a 30 anni e parte su un libretto a risparmio. Ma stranamente però le somme risultano essere una parte della moglie dell’ex direttore e una parte, quella più consistente, come beneficiario lo stesso direttore. I due anziani, secondo la loro versione, quando hanno cercato di riscuotere le somme per alcune necessità si sono resi conto che i risparmi non erano più disponibili. Tramite il loro legale hanno presentato una denuncia alla Procura della Repubblica. Il Pm ha disposto anche una perizia sulla coppia e per questo che ha chiesto il rinvio a giudizio per circonvenzione di incapace e truffa per l’ex direttore e la moglie, difesi dall’avvocato Antonio Milo. Hanno presentato a loro volta una denuncia per calunnia nei confronti delle vittime sostenendo che le somme non erano frutto di una truffa ma erano state volontariamente donate dai due coniugi. Il Pm ha disposto provvisoriamente la restituzione delle somme che erano nel libretto agli anziani, mentre le obbligazioni sono state sequestrate in attesa della decisione del giudice.