Avezzano. Cinque operai restano senza lavoro e senza stipendio: non sappiamo come andare avanti. Si sono occupati dei giardini e delle aiuole della città per nove anni, poi l’appalto è finito e si sono ritrovati in mezzo alla strada senza neanche la buonuscita per tirare avanti. L’azienda, che proveniva dalla Campania, ha curato per 9 anni il verde pubblico, ma poi l’appalto non è
stato rinnovato e ha ripreso gli attrezzi per la cura dei giardini ed è andata via. Con la ditta, ovviamente, se ne sono dovuti andare anche gli operai che da ottobre sono senza stipendio e hanno difficoltà a tirare avanti. “Abbiamo lavorato per anni occupandoci dei giardini e delle aree verdi di Avezzano”, ha raccontato Armando Benedetti, “la ditta poi è cambiata e invece di essere riassorbiti siamo stati mandati a casa. Ci aspettavamo un trattamento diverso che però non c’è stato riservato”. Benedetti è invalido e ancora non ha maturato abbastanza anni per andare in pensione. Si trova nella situazione di molti esodati in Italia che non sanno come tirare avanti la famiglia. “Io ho 60 anni e ancora non ho la possibilità di arrivare alla pensione”, ha continuato l’operaio, “ci sono dei miei ex colleghi che hanno i figli piccoli, come fanno a dargli da mangiare? Ci hanno pagato fino a ottobre, regolarmente, l’ultima busta paga è stata di 1.200 euro. Poi basta. Aspettavamo la liquidazione per poter andare avanti qualche mese in attesa che trovare un lavoretto, ma niente. Siamo veramente disperati e non vediamo all’orizzonte una soluzione al nostro
problema”.