Avezzano. Quindici dipendenti si tagliano lo stipendio per garantire il pareggio di bilancio della società. E’ tempo di sacrifici per i soci della Scav. Per consentire alla cooperativa di pareggiare il bilancio e acquistare nuovi mezzi hanno deciso di fare un sacrificio e tagliarsi 180 euro dello stipendio. Essendo la Scav una cooperativa tutti i dipendenti sono anche soci. Durante l’assemblea hanno deliberato all’unanimità la riduzione dello stipendio a partire dal primo marzo. “Questo sacrificio, quantificato, con gli oneri riflessi in un risparmio per l’azienda di circa 70mila euro l’anno”, ha spiegato il presidente dalla cooperativa, Aldo Rocchi, “è volto a conseguire il pareggio di bilancio già nell’esercizio 2015 e le eventuali eccedenze saranno destinate al miglioramento del servizio e all’acquisto di nuovo materiale rotabile”. La riduzione degli stipendi è stata necessaria anche a seguito della spending review che ha portato un taglio delle percorrenze di 34.743 chilometri da parte della Regione Abruzzo e un ulteriore taglio da parte dell’amministrazione comunale di 65.983 chilometri per un totale di 100.76 chilometri. Le riduzioni dei chilometraggi hanno portato la Scav a garantire i servizi minimi generando di conseguenza perdite nella gestione. “Tale sacrificio volto alla stabilizzazione aziendale e a garantire un minimo dei servizi alle scuole e alla cittadinanza nel tempo”, ha concluso il presidente Rocchi, “è stato deliberato con l’amaro in bocca constatando la disparità di trattamento della nostra città rispetto ad altre realtà anche minori”.