Villavallelonga. Sta facendo discutere un video diventato in poche settimane virale nelle chat degli abitanti di Villavallelonga, in cui si vede un membro del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, lanciare verso un orso un ciocco di legno.
Il video risale a poco più di un mese fa, quando un orso, come accade ormai da diversi anni, ha raggiunto il paese, nelle settimane in cui sono affollate di visitatori e turisti.
Secondo quanto raccontato dalle persone del posto, nei mesi scorsi, un esemplare ha anche attraversato la piazza durante uno dei concerti estivi, popolati di gente.
L’orso attira curiosi, soprattutto quando si tratta di persone non del posto. Tante volte, infatti, le pagine della cronaca locale si sono riempite di notizie del piccolo borgo, dove l’orso è di casa. Gli anziani sono riusciti a trasmettere alle nuove generazioni le buone pratiche da utilizzare per tenere lontana la fauna selvatica, in particolare l’orso bruno marsicano, che a Villavallelonga tante volte è arrivato anche al parco giochi mentre c’erano i bambini oppure a bere e fare il bagno al lavatoio, proprio a due passi dalla chiesa.
Altrettante tante volte, il Pnalm ha diffuso notizie su come si dovesse procedere con l’attività di dissuasione, per allontanare gli orsi diffidenti. Polemiche, dopo la morte di Juan Carrito, lo sfortunato orso problematico figlio di Amarena (uccisa a fucilate a San Benedetto dei Marsi mentre era con due cuccioli al seguito, poi rimasti orfani), sono nate su queste pratiche, che hanno previsto anche gli spari, ad opera dei carabinieri forestali, di proiettili di gomma verso gli animali. Che una volta raggiunti, visto il dolore e il fastidio provocato, scappavano e si tenevano un po’ alla larga.
A Villavallelonga si è sempre tenuto il massimo riserbo sulla presenza dell’orso, che tutti sanno però che c’è, perché proprio Villavallelonga e le sue faggete (Val Cervara è patrimonio Unesco) è la terra degli orsi. E tutti sanno che lì gli orsi ci vivono e si avvicinano agli umani.
Fatto sta che la dipendente stavolta, alla presenza di altri due colleghi, per allontanare l’orso gli lancia contro un ciocco di legna, alla cieca. Questo vuol dire che se lo avesse preso in testa lo avrebbe gravemente ferito. Considerato anche che era notte e che c’era tutto intorno il caos, tra auto e curiosi. E tutto ciò di certo avrà confuso e stressato l’animale.
Il tutto per allontanare l’orso ancora una volta dai curiosi? Non si sa, le immagini fino ad ora erano rimaste solo nelle chat dei residenti.