Avezzano. Gianni Di Pangrazio lascia la poltrona di sindaco: “Questa città non è riuscita a fare il salto di qualità che volevamo e mi aspettavo di più dai miei assessori”. A meno di un anno dalla sua elezione il primo cittadino fa un passo indietro e decide di abbandonare lo scranno. La notizia choc è stata una doccia gelata per i 46mila abitanti di Avezzano che lo avevano scelto nel maggio scorso. Sulla questione anche il portavoce del sindaco, raggiunto telefonicamente, non ha voluto rilasciare dichiarazioni trincerandosi dietro un “no comment”. A convincere gli elettori era stata proprio la sua proposta di riscatto per la città e l’idea di sviluppo che aveva in mente. In pochi mesi Di Pangrazio era riuscito a mettere su una giunta tecnica in grado di risolvere diverse problematiche e trovare nuovi spunti per far fare ad Avezzano un vero salto di qualità. Purtroppo però tutto ciò non è bastato e così il sindaco ha deciso di fare dietrofront e dedicarsi alla sua vita professionale. Ora si dovrà vedere se il Comune verrà commissariato o se il vice Ferdinando Boccia si occuperà dell’amministrazione ordinaria fino a nuove elezioni.
In una nota ufficiale il Coordinatore provinciale del Pdl, Massimo Verrecchia, interviene sulle dimissioni del Sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, prendendo anche le distanze dal gruppo del Pdl in comune: ” Non condividendo la continua e pesante opposizione del nostro gruppo consiliare, il Pdl auspica che il Sindaco Di Pangrazio ci ripensi su queste dimissioni e le ritiri perché Avezzano, con la sua guida, con meno di un anno è veramente cambiata !”.