Celano. “Le dimissioni dei due assessori di Forza Italia, Piperni e Di Loreto, certificano oltre ogni ragionevole dubbio la dissoluzione della maggioranza al Comune di Celano”. Questa la presa di posizione dei consiglieri comunali del PD di Celano Antonello Di Stefano, Carlo Cantelmi, Aniceto Ciaccia, Calvino Cotturone, Nazareno Tiberi, Daniele Bombacino. “É tempo ormai che il Sindaco Piccone prenda atto della realtà dei fatti e ponga fine a questa lunga agonia di cui è stato il principale artefice. Il gesto dei due ex assessori non è che l’epilogo di una lunga e triste vicenda di cui è opportuno ricordare le tappe”, hanno precisato dal gruppo Pd, “la cacciata dell’ex vice sindaco Morgante, le dimissioni mai chiarite dell’assessore Del Corvo, la vicenda dei quattro consiglieri dissidenti risolta con la poltrona di assessore a Ciciotti, la spaccatura del PdL, con la nascita di un Circolo di FI, manifestatasi alle elezioni europee nella guerra fratricida che ha contribuito alla sconfitta elettorale di Piccone. Senza dimenticare il grave episodio delle dimissioni del Sindaco nel 2012, poi revocate, e il continuo ricorso a sedute di Consiglio comunale in seconda convocazione per mancanza dei numeri necessari. Il fatto grave é che a pagare il conto di questo sfacelo é stata la città di Celano, di fatto abbandonata a se stessa, impoverita da quattro anni di tasse, sperperi e clientele. Niente altro. Il gesto dei due ex assessori, seppur tardivo, è apprezzabile in quanto necessario, ma non sufficiente, a mettere fine ad un sistema di potere che gli stessi Piperni e Di Loreto condannano nella loro lettera di dimissioni. Celano è stata governata in questi anni dal Sindaco e da un ristrettissimo gruppo di persone, anche esterne al Consiglio, che ha determinato scelte fondamentali senza il minimo coinvolgimento non solo del Consiglio comunale ma degli stessi assessori. Un esempio per tutti è la scellerata decisione di abbattere due scuole elementari, Vaschette e Madonna delle Grazie, per costruire una scuola nell’area del campo Bonaldi. È ormai chiaro a tutti che Piccone e i suoi fedelissimi tentano disperatamente di mascherare il fallimento di dieci anni di governo aggrappandosi alla vicenda del parco fotovoltaico, anche per ripianare i milioni di euro di debiti già accumulati. Ora è tempo di chiudere definitivamente una stagione amministrativa. Noi Consiglieri del PD siamo disponibili a fare la nostra parte fino in fondo invitando il Sindaco o i colleghi consiglieri a fare lo stesso”.