MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Diminuiscono le morti sul lavoro, settori più colpiti sanità e trasporti: tutte le statistiche

Redazione Attualità di Redazione Attualità
31 Maggio 2022
A A
47
Condivisioni
941
Visite
FacebookWhatsapp

Pescara. “Se il decremento della mortalità sul lavoro rappresenta un dato confortante (-15 % rispetto allo scorso anno), bisogna precisare che in questi numeri sono completamente spariti gli infortuni mortali per covid. Se nel primo quadrimestre del 2021 ne erano stati conteggiati circa 187, quest’anno, nello stesso periodo, ne sono stati conteggiati circa 10. Questo spiega la forte diminuzione degli infortuni mortali, in contrasto con un netto aumento del 48% delle denunce di infortunio. Sono 261 i lavoratori che hanno perso la vita da Nord a Sud del Paese nel primo quadrimestre del 2022. Più di due morti sul lavoro al giorno: una tragedia che non conosce fine”.

Mauro Rossato Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre fa emergere l’inversione di tendenza dei decessi, ma sottolinea come l’emergenza delle morti sul lavoro sia, purtroppo, ancora una ferita aperta per la nostra Penisola.

Trasacco illumina la Torre Febonio di rosa per la prevenzione del tumore al seno

15 Ottobre 2025

Anniversaires, Jacopo Sipari di Pescasseroli celebra Ravel e Bizet al teatro Rendano di Cosenza

15 Ottobre 2025

“Una situazione davvero preoccupante che si legge chiaramente anche attraverso le denunce totali di infortunio – prosegue Mauro Rossato – perché rispetto al primo quadrimestre 2021 sono cresciute del 48 %. Con i settori della Sanità e dei Trasporti tristemente in testa alla graduatoria”.

Statistiche che impressionano, ma che non raccontano nel dettaglio quale sia il rischio reale per i lavoratori regione per regione e provincia per provincia. Per questo l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, analizza l’indice di incidenza della mortalità, cioè il rapporto degli infortuni mortali rispetto alla popolazione lavorativa regionale e provinciale, la cui media in Italia nei primi quattro mesi dell’anno è di 8,5 decessi ogni milione di occupati.

Così l’Osservatorio mestrino, elabora mensilmente la zonizzazione del rischio di morte per i lavoratori del nostro Paese che viene descritto – alla stregua della pandemia – dividendo l’Italia a colori.
A finire in zona rossa al termine del primo quadrimestre del 2022, con un’incidenza maggiore del 25% rispetto alla media nazionale (Im=Indice incidenza medio, pari a 8,5 morti ogni milione di lavoratori) sono: Puglia, Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige e Toscana.

In Zona Arancione: Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Marche e Piemonte.

In Zona Gialla: Sicilia, Sardegna e Lazio.

In Zona Bianca: Calabria, Campania, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Basilicata.

I NUMERI ASSOLUTI DELLE MORTI SUL LAVORO IN ITALIA NEL PRIMO QUADRIMESTRE 2022

Se invece andiamo a analizzare i numeri assoluti, a guidare la classifica del maggior numero di vittime in occasione di lavoro è la regione con la più alta popolazione lavorativa d’Italia, cioè la Lombardia (37).

Seguono: Veneto (20), Toscana (18), Emilia Romagna (17), Lazio e Piemonte (16), Puglia (13), Trentino Alto Adige (12), Sicilia e Campania (9), Marche (6), Abruzzo (5), Sardegna (4), Calabria (3), Umbria (2), Molise, Valle D’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Liguria (1).

Nel report allegato il numero delle morti in occasione di lavoro provincia per provincia.

Da gennaio ad aprile 2022 sono 261 le vittime sul lavoro registrate in Italia; di queste, sono 191 quelle rilevate in occasione di lavoro, in diminuzione rispetto ad aprile 2021 (– 26%), mentre sono 70 quelle decedute a causa di un incidente in itinere (+ 46% rispetto al 2021). Un incremento probabilmente dovuto alla ripresa degli spostamenti per recarsi da casa a lavoro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando il Covid limitava ancora le attività produttive.

Il settore Trasporto e Magazzinaggio conta anche nel primo quadrimestre il maggior numero di decessi in occasione di lavoro: sono 29 (erano 18 nel primo quadrimestre del 2021).

Seguono: Costruzioni (27) e Attività manifatturiere (21).

La fascia d’età più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è sempre quella tra i 55 e i 64 anni (69 su un totale di 191). Ma l’indice di incidenza più alto di mortalità rispetto agli occupati viene rilevato tra i lavoratori più anziani, gli ultrasessantacinquenni, che registrano 21,3 infortuni mortali ogni milione di occupati. L’incidenza di mortalità minima rimane, invece, ancora nella fascia di età tra 25 e 34 anni, (pari a 3,1), mentre nella fascia dei più giovani, ossia tra 15 e 24 anni, l’incidenza risale a 7,9 infortuni mortali ogni milione di occupati.

Le donne che hanno perso la vita in occasione di lavoro nel primo quadrimestre 2022 sono 17 su 191. In 11, invece, hanno perso la vita in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro.

Gli stranieri deceduti in occasione di lavoro sono 25.

Il martedì si conferma anche nel primo quadrimestre 2022 come il giorno della settimana in cui si è verificato il maggior numero di infortuni mortali.

Le denunce di infortunio totali sono in aumento (+ 48% rispetto ad aprile 2021). Ad aprile 2021 erano 171.870 mentre ad aprile 2022 sono 254.493. Più di 40 mila gli infortuni occorsi nel settore Sanità e Assistenza Sociale. Ed oltre 23 mila quelli nei Trasporti.

Le denunce di infortunio delle lavoratrici italiane nei primi quattro mesi del 2022 sono state 115.567, quelle dei colleghi uomini 138.926.

LA ZONIZZAZIONE A COLORI È LA NUOVA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ELABORATA DALL’OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO VEGA ENGINEERING DI MESTRE, PER FOTOGRAFARE, IL LIVELLO DI SICUREZZA DEI LAVORATORI.

L’incidenza degli infortuni mortali indica il numero di lavoratori deceduti durante l’attività lavorativa in una data area (regione o provincia) ogni milione di occupati presenti nella stessa. Questo indice consente di confrontare il fenomeno infortunistico tra le diverse regioni, pur caratterizzate da una popolazione lavorativa differente.

La zonizzazione utilizzata dall’Osservatorio Sicurezza Vega dipinge il rischio infortunistico nelle regioni italiane secondo la seguente scala di colori:

  • Bianco: regioni con un’incidenza infortunistica inferiore al 75% dell’incidenza media nazionale
  • Giallo: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il 75% dell’incidenza media nazionale ed il valore medio nazionale
  • Arancione: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale ed il 125% dell’incidenza media nazionale
  • Rosso: regioni con un’incidenza infortunistica superiore al 125% dell’incidenza media nazionale.

 

 

Le statistiche:

Incidenze-Morti-Lavoro-Province-Osservatorio-Sicurezza-Lavoro-Vega-Engineering-30-04-22

Statistiche-Infortuni-sul-lavoro-Lavoro-Osservatorio-Sicurezza-Vega-Engineering-30-04-22

 

Next Post

Sito Covalpa in vendita, la Regione sposta i proventi sulla costa. Pd Celano: schiaffo al territorio

Notizie più lette

  • Avezzano, blitz della Polizia Locale, intercettata banda di pregiudicati grazie al sistema targhe

    287 shares
    Share 115 Tweet 72
  • Arrestato per evasione dai domiciliari, il figlio: “Non era in casa perché non ha più una casa”

    192 shares
    Share 77 Tweet 48
  • Nella Marsica pioggia di finanziamenti dalla Regione per gli eventi sportivi: ecco dove

    185 shares
    Share 74 Tweet 46
  • Simonelli lascia la maggioranza: “Scelta condivisa con l’assessore Quaglieri, resto fedele ai miei valori”

    104 shares
    Share 42 Tweet 26
  • Grave emorragia addominale, ragazza salvata con un’operazione all’ospedale di Avezzano

    356 shares
    Share 142 Tweet 89

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication