Avezzano. La Marsica arriva in consiglio regionale con quattro uomini, ma a conti fatti la situazione potrebbe cambiare. Sono con certezza quattro i seggi conquistati dai marsicani all’emiciclo: Giuseppe Di Pangrazio (Pd) e Lorenzo Berardinetti (Regione Facile) per la maggioranza, Emilio Iampieri (Fi) e Gianluca Ranieri (M5S) per l’opposizione. Non è stato invece chiarito se scatteranno altri due seggi, uno per la maggioranza e uno per l’opposizione, che verranno occupati da Maurizio Di Nicola (Centro democratico) e Antonio Morgante (Abruzzo Futuro). Nel consiglio uscente se ne contavano invece 8: Angelo Di Paolo, Daniela Stati, Emilio Iampieri, Walter Di Bastiano e Luciano Terra per la maggioranza, Giovanni D’Amico, Giuseppe Di Pangrazio e Gino Milano per l’opposizione. Meno rappresentanti marsicani in consiglio regionale, dunque, che potrebbero però occupare dei ruoli strategici. Di Pangrazio, secondo degli eletti del Partito democratico, ha più volte rimarcato il fatto che potrebbe essere assessore all’agricoltura e occuparsi del riscatto delle colture del Fucino. Berardinetti, invece, potrebbe rimanere nel gruppo di Regione Facile, insieme al collega della costa, o rientrare nel Partito democratico. Non è escluso che per lui possa scattare un assessorato, essendo il più votato tra quelli delle liste civiche, in base a quanto annunciato dallo stesso presidente al momento della costituzione delle liste. Per il momento però D’Alfonso non si è pronunciato e neanche i candidati hanno lasciato trapelare nulla. Si attendono gli ultimi conteggi della Corte d’Appello per capire come sarà formato il consiglio regionale. Non è chiaro, infatti, se i marsicani in consiglio saranno 4 o 6. Potrebbero infatti scattare altri due seggi, uno per la maggioranza e uno per l’opposizione. Intanto gli uscenti e i non rieletti affidano ai social network i loro pensieri tra le parole di sostegno e soddisfazione per il lavoro svolto da parte degli amici virtuali. “Un’esperienza di vita unica , indimenticabile . ….. bellissima!”, ha spiegato Daniela Stati, consigliere di maggioranza uscente e non rieletta con Abruzzo civico, “3100 preferenze vere!!! …. io conosco i volti dietro i numeri. Non sono numeri di partito o lobby di potere …. ma sono gli amici le amiche che mi hanno aperto le loro case e mi hanno accompagnato in questo percorso. Aiutatemi a conservare la nostra amicizia e a farla crescere. Vi voglio bene …..Certa che insieme ci prenderemo belle soddisfazioni. !!! P.s. mia madre non usa Facebook però a Lei và un bacio grosso!”. Per Giovanni D’Amico, vice presidente del consiglio regionale uscente non rieletto tra le fila del Pd: “Il Popolo è sovrano. Il suo voto va assolutamente rispettato. Dunque viva il popolo! Ma a noi sia consentito di essere liberi per noi stessi…anche dal popolo!”.