Avezzano. Accusa un malore al petto e si reca al pronto soccorso, ma viene dimesso. Dopo qualche giorno, però, mentre si trovava fuori città viene colto da infarto. Si salva ma successivamente accerta di aver subito una invalidità del 50 per cento. Per tale motivo A.M., 50 anni, di Avezzano, ha deciso di presentare una diffida denuncia all’azienda sanitaria marsicana per sapere se ci possano essere delle responsabilità. L’uomo, dopo l’infarto, è stato sottoposto a un intervento che gli ha salvato la vita. Si trovava a Roma per lavoro quanto è stato colto dall’infarto e trasportato alla casa di cura Sant’Anna di Pomezia. E’ stato diagnosticato un infarto in corso e quindi è stato necessario eseguire una angioplastica. Una volta ripresosi dall’intervento e dopo aver recuperato, il paziente è stato dimesso. A quel punto si è rivolto a dei legali e ha chiesto di fare luce sulla vicenda. Difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta ha presentato la diffida.