Avezzano. Un progetto da 10 milioni per trasformare l’edilizia popolare: patto tra Avezzano, Castel di Sangro, Celano e Cerchio.
Il consiglio di Avezzano dà l’ok alla convenzione. Castel Di Sangro, capofila, farà il bando per individuare la ESCo.
Avezzano, Castel di Sangro, Celano e Aielli fanno squadra. Quattro amministrazioni, un solo traguardo: centrare il jackpot da 10 milioni di euro del bando PNRR RepowerEU, dedicato alla riqualificazione energetica dell’edilizia residenziale pubblica. Un’alleanza strategica per intercettare risorse che altrimenti sarebbero rimaste fuori portata per i singoli comuni, nessuno dei quali – singolarmente – può presentare un progetto per quell’importo. 
L’operazione è ambiziosa e concreta: migliorare di almeno il 30% l’efficienza energetica degli alloggi popolari. La misura, inserita nella legge di bilancio 2025 e regolata dal decreto del 9 aprile, firmato dai ministri per gli Affari europei e dell’Economia, punta a incentivare gli investimenti privati e favorire l’accesso ai finanziamenti per la ristrutturazione del patrimonio ERP (Edilizia Residenziale Pubblica).
Il Consiglio comunale di Avezzano, nell’ultima seduta, ha approvato la delibera che sancisce la partecipazione congiunta al bando, individuando Castel di Sangro come comune capofila. Una scelta dettata dalla logica di squadra: unire forze e patrimoni immobiliari per soddisfare i requisiti minimi di accesso al finanziamento.
Il modello operativo è chiaro: i progetti saranno realizzati tramite ESCo (Energy Service Company), società che investono direttamente negli interventi di efficientamento energetico e recuperano le risorse attraverso i risparmi generati. Il sostegno pubblico coprirà fino al 65% dei costi a fondo perduto, mentre il restante 35% potrà essere finanziato tramite prestiti agevolati concessi da banche convenzionate.
Per Avezzano, l’obiettivo è mettere mano a 19 alloggi popolari che necessitano urgentemente di interventi strutturali e di efficienza energetica.
«Fare squadra è fondamentale per sfruttare ogni opportunità — ha commentato il sindaco Giovanni Di Pangrazio che ha sottoscritto la convenzione insieme ai colleghi Angelo Caruso di Castel di Sangro, Settimio Santilli di Celano e Gianfranco Tedeschi di Cerchio — Questa alleanza tra comuni è la prova che la collaborazione tra enti può trasformarsi in risultati concreti per i cittadini. Insieme possiamo attrarre risorse, migliorare la qualità della vita e rendere più sostenibili le nostre città» Anche Celano ha approvato in consiglio la convenzione. A tal proposito il primo cittadino Santilli sottolinea: “Abbiamo già investito 6 milioni di euro per la riqualificazione degli alloggi popolari, alcuni dei quali li abbiamo già riconsegnati alle famiglie, mentre per altri lo faremo a breve. Con questa azione sinergica con le altre amministrazioni che ringrazio altrimenti l’iniziativa non sarebbe possibile, miriamo a riqualificarne altri 30 e a proseguire nella nostra programmazione di rigenerazione degli immobili di proprietà pubblica e del tessuto urbano limitrofo, oltre a dare un decisivo segnale di equità e dignità sociale”.
Un’intesa che, se andrà in porto, segnerà un passo avanti deciso nella rigenerazione dell’edilizia pubblica delle municipalità interessate. Un poker di sindaci che punta dritto al rilancio degli edifici popolari e al miglioramento della qualità della vita per chi li abita.








