Tagliacozzo. Ancora strascichi sulla vicenda dell’esclusione del punto all’ordine del giorno richiesto dai consiglieri comunali di opposizione di Tagliacozzo. Sul caso arriva un nuovo documento della prefettura in risposta all’istanza della minoranza e alla nota del presidente del consiglio comunale, Anna Mastroddi, che rivendicava la legittimità del suo operato. La nota chiarisce che il punto deve essere inserito al prossimo consiglio, pena una diffida.
“Al riguardo”, afferma il viceprefetto vicario facente funzione Rinaldo Pezzoli, “si evince dalla nota della signoria vostra che l’argomento di cui alla richiesta non corrisposta, concernente le vicende relative al presidio ospedaliero di Tagliacozzo, è peraltro già all’attenzione o comunque nella competenza di valutazione di codesto Consiglio Comunale, tanto che i rappresentanti della minoranza sono stati invitati a richiedere in merito la convocazione del Consesso in adunanza aperta ai sensi dell’art. 35 del Regolamento sul funzionamento di codesto Consiglio.
Non conferente è inoltre il richiamo all’art. 18 del medesimo Regolamento atteso che quando la richiesta di convocazione del Consiglio è formulata ai sensi dell’art. 39 del Tuel, inevitabilmente scatta l’obbligo di convocazione stabilito da detto articolo.
Tutto ciò premesso voglia la Signoria Vostra provvedere ad inserire la questione richiesta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, dandone notizia a questa Prefettura. In caso di inosservanza questo Ufficio non potrà che provvedere d’urgenza, previa diffida, ai sensi del 5° comma del citato articolo 39”.
“La Prefettura dell’Aquila, alla quale ci eravamo rivolti affinché garantisse il diritto di iniziativa delle opposizioni e il normale svolgimento della vita democratica del nostro Comune, ha ordinato al Sindaco di inserire all’ordine del giorno della prossima seduta il punto da noi posto in discussione”, è stato il commento del consigliere Vincenzo Montelisciani, “chiediamo che, in osservanza di quanto sancito dal Prefetto, venga quanto prima riconvocato il Consiglio Comunale per discutere degli atti della Regione Abruzzo che riguardano il nostro ospedale. Chiediamo che il Consiglio Comunale si svolga in un orario che consenta ai cittadini di partecipare e di ascoltare ciò che i loro amministratori hanno da dire. Chiediamo che il Consiglio Comunale venga ripreso, registrato e trasmesso in streaming per la massima trasparenza”.