Avezzano. Diario di Bordo del Laboratorio Abruzzo Giovani Missione: portare i regali di Natale ai bimbi di Amatrice. È il primo giorno di inverno, un sole tiepido ci accompagna verso la meta. Curva dopo curva all’orizzonte si profila quello che resta di uno dei borghi più belli di Italia. Siamo organizzati. Abbiamo un Babbo Natale (troppo magro: tanti bambini ci chiederanno se abbia lasciato la pancia in Lapponia) e tanti pacchetti. Uno per ogni bambino.
La scuola è ubicata in container colorati e decorati per le prossime festività. Insegnanti e personale scolastico ci accolgono sorridenti, in quella confusione frizzante dei bambini prima delle vacanze di Natale. Iniziamo dai grandi, dal liceo scientifico. Per loro abbiamo pensato a regali tech: cuffie e casse per ascoltare la musica. Il nostro Babbo Natale fa successo: anche i Vigili del fuoco lo aspettano fuori per uno scatto natalizio. Il giro continua, tocca alle elementari. Le voci si rincorrono. Babbo
Natale è ad Amatrice! Anche i piccoli ricevono i loro giochi, tra chi scarta il proprio di corsa e chi non vuole rompere la carta colorata. Il calore che percepiamo, i sorrisi che riceviamo sono il nostro regalo di Natale. Ma anche per noi c’è un regalo, un disegno dei bambini che ci ringraziano per essere andati a trovarli. E il L.A.G., in veste speciale di Babbo e i suoi elfi, sale sul
furgone e riprende la strada. Il diario di viaggio giunge alla sua conclusione, con quella certezza serena che sarebbe bastato anche un solo sorriso a far dire “ne valeva la pena”. Senza l’aiuto della Marsica, di tutti quelli che hanno acquistato i biglietti della lotteria di beneficenza, nessuno ce l’avrebbe fatta. La versione natalizia del LAG vi augura buone feste, e vi dedica ogni sorriso dei bambini di Amatrice”.