Avezzano. “Una biblioteca comunale al centro della città come luogo di aggregazione giovanile, incontro di conoscenza e ricerca delle radici” Gianni Di Pangrazio, nel progettare uno spazio dedicato ai libri e più in generale alla cultura, ‘sfoglia’ una nuova pagina per la città e si accinge a colmare un vuoto dovuta alla mancanza di un centro idoneo. “La vecchia biblioteca, a due passi da Piazza Risorgimento, “afferma, “fu chiusa nel 2001 e chi ha amministrato in tutti questi anni se ne è sempre disinteressato”. “Vi sono conservati circa 15.000 volumi che rappresentano un patrimonio storico-culturale da recuperare e mettere a disposizione della comunità”. “Il mio progetto”, dichiara, “è quello di riorganizzare una struttura che ospiti libri e documenti nel cuore della città e che diventi uno spazio di aggregazione giovanile, oggi inesistente, con una ricca dotazione documenti storici, tecnologie all’altezza e ricerca Internet, e attività ludico-ricreative”. “La nuova struttura”, aggiunge, “che dovrà servire anche a conservare la memoria storica di Avezzano e quindi sarà fornita di un’apposita sezione riservata al terremoto del 1915”. “Un modo per coinvolgere giovani e scuole per ritrovare le radici ed esaltare i valori della nostra comunità”. “L’ulteriore tassello di tale progetto sarà l’attivazione di una scuola di scrittura creativa, di concerto con associazioni culturali locali”