Avezzano. Niente più trasferimento della polizia locale a Palazzo Torlonia. Ad annunciarlo è stato il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, che è arrivato a Palazzo Torlonia mettendo una pietra sopra alle scelte dell’attuale amministrazione guidata dal sindaco Gabriele De Angelis e affermando di non riuscire a collaborare con questa istituzione a differenza della precedente, che era guidata dal fratello Gianni.
“Questa è una struttura che non costa nulla al Comune”, ha affermato nel corso della conferenza nella sala del Principe affiancato dal presidente della pro loco Ilio Leonio, “un’operazione fatta per non gravare gravare sulle spese del Comune. Venne fatto un contratto di affitto assegnandolo per due anni al Comune di Avezzano e mettendo a carico del consiglio regionale un costo di gestione di 130mila euro. È stato riordinato e allestito il centro studi Palanza, tutto gratuitamente. Anche un domani, se non si prenderanno altri pezzi del palazzo non si pagherà niente e comunque i canoni tra istituzioni sono molto ridotti”
Sul dibattito della destinazione, ha spiegato Di Pangrazio, “la finalità è quella culturale e di formazione. È impensabile mettere qui la polizia locale. Può essere messo un presidio affinché ci sia anche vigilanza, ma non di più. Quando hanno chiesto alla Regione la possibilità, gli è stato sempre risposto di no. Ma siccome c’è stato questo dibattito sulla stampa con il coinvolgimento delle associazioni, devo dire che se la Regione non ha mai cambiato la destinazione d’uso un motivo c’è”.
E il motivo sta, a dire di Di Pangrazio, nella legge 120/1997.
“In questi giorni la Regione ha fatto una precisazione chiarendo che è possibile trasferire nel palazzo solo un presidio e non l’intera Polizia municipale. Un presidio che possa fare anche vigilanza. Viene anche stabilito”, continua Di Pangrazio, “che l’attuale assetto creatosi sarà mantenuto”. E qui l’annuncio di una sorta di affidamento alla Pro loco che già gestisce gratuitamente la preziosa biblioteca “Palanza”. “Si evince”, ha affermato Di Pangrazio, “l’affidamento alla Pro loco del centro studi Palanza, a cui si aggiungeranno altre associazioni”. Annuncio che ha fatto scattare l’applauso in sala dove c’erano molti esponenti della stessa associazioni. “Le strutture”, ha chiarito, “restano di pertinenza della Regione”. Insomma, il Comune di Avezzano a quanto pare ha poche possibilità decisionali sulla questione.
Sulla diatriba dei fondi del Masterplan per rimettere a posto il parco e gli edifici il presidente del consiglio ha spiegato che “ci fu una interlocuzione con l’allora amministrazione (quella guidata da Gianni Di Pangrazio, ndr) – ma io ho rapporto con qualunque istituzione – e ora attendo che anche con questa vi sia collaborazione. Mi auguro che questa istituzione comunale decida di collaborare perché da parte nostra c’è la massima disponibilità. Si misero a disposizione i fondi, come fatto per altri comuni. La convenzione per Palazzo Torlonia è stata siglata una settimana fa, non si può dire che non ci sono i soldi anche perché ci vogliono i tempi tecnici”. Di Pangrazio inoltre ha voluto evidenziare che “il bando per l’affidamento dei lavori ancora non può essere fatto, ci sono i tempi tecnici. È ovvio che prima si fa e meglio è. Servono 30 giorni per permettere eventuali ricorsi. Subito dopo saranno disponibili”.