Avezzano. «I dati del risultato elettorale parlano chiaro, il secondo arrivato continua a mentire e a prendere in giro la Città». Entra a gamba tesa il sindaco Giovanni Di Pangrazio, pronto al secondo mandato, e chiude secco le chiacchiere post elettorali. Dopo cinque anni di amministrazione targata Di Pangrazio la città si è espressa ed ha rinnovato la sua fiducia al sindaco in carica, che ha ottenuto il 45% dei consensi, staccando di dieci punti il secondo – arenatosi al 34% – in una tornata che ha visto in campo ben sei candidati a sindaco. Nell’ultima sezione appena scrutinata, la 21, il Sindaco ha allungato le distanze di altri 105 voti, portandosi a quota 11.133.
« Tutti gli assessori candidati, nonché i consiglieri in carica sono stati premiati dagli elettori, a dimostrazione della qualità del lavoro svolto ed apprezzato dalla città, a differenza di qualche voltagabbana che è stato cancellato dal risultato delle urne», prosegue Giovanni Di Pangrazio,«I cittadini intelligentemente hanno ben saputo distinguere il valore della nostra azione e dei progetti proposti per continuare la trasformazione della città, a fronte della fumosità delle chiacchiere e delle bugie di qualcuno che ripete sempre le stesse cose come fosse un disco rotto, nell’inutile tentativo di alzare fumo sulla sonora disfatta che ha incassato. Rileviamo che si continua a parlare in maniera ambigua di lavoro: il ruolo del sindaco è di adoperarsi per creare e difendere l’occupazione e non promettere posti di lavoro in campagna elettorale, illudendo quei giovani che si dice di voler tutelare. Prima di vaneggiare di sfratti, qualcuno farebbe bene a pensare al ‘foglio di via’ che i cittadini hanno firmato nei confronti dei suoi sponsor colonizzatori».