Avezzano. Il Consigliere Regionale Giuseppe Di Pangrazio ha portato nuovamente all’attenzione il ruolo del “Centro Smistamento Merci della Marsica”. Dopo la richiesta di chiarimenti da parte del vicepresidente Giovanni D’Amico sui ritardi del collegamento ferroviario Avezzano-Centro Merci, con una interrogazione all’Assessore Morra, Di Pangrazio ha chiesto i tempi per l’ultimazione dei lavori, da chi l’Interporto, dall’emergenza ad oggi, sia stato utilizzato, per quali attività, se dette attività vengono ancora svolte e quando assumerà le funzioni per le quali è stato realizzato. Siamo in ritardo di anni –afferma il consigliere-, c’è bisogno di un cambio di velocità. Basta freni burocratici, il territorio marsicano ha bisogno che il Centro entri subito in funzione per svolgere le attività ad esso proprie. Di Pangrazio infatti ritiene che il Centro Smistamento Merci, in quanto porta di accesso della rete intermodale al sistema aree del versante Tirrenico ed in connessione con il “Corridoio Adriatico”, possa svolgere un ruolo importante per la ripresa economica della Marsica, rilanciando il settore strategico dell’agricoltura. Ecco alcuni dati per capirne il potenziale. L’opera è stata iniziata nel 1995 con finanziamenti pari a: – 10,329 mln/euro (Programma Comunitario POP 1994/1996); – 20,426 mln/euro, anno 2005, (DocUP Abruzzo 2000/2006; – 2,60 mln/euro anno 2008 (DocUp Abruzzo 2000/2006); – 9,319 mln/euro, anno 2009, (DocUp Abruzzo 2000/2006). L’area d’isediamento dista appena 500 metri dalla linea ferroviaria ed è situata a soli 1,5 Km dalla città di Avezzano. Non è pertanto possibile –afferma Di Pangrazio- che a distanza di più di 15 anni questa infrastruttura non sia ancora entrata in attività. Circa 40 milioni di euro della collettività sono stati spesi per la sua realizzazione ed è giusto che la stessa sia adoperata per svolgere le attività per cui è stata creata. Attività a servizio dell’economia e dei settori vitali del territorio marsicano oltrechè di tutto il centro-sud Italia. Il Consigliere ha infine chiesto all’Assessore Morra un incontro per verificare lo stato attuale del Centro e per capire i motivi per i quali non sia stato ancora consegnato alla comunità. L’incontro sarà concordato nelle prossime settimane.