Avezzano. Il consigliere del Pd, Giuseppe Di Pangrazio, alla luce del piano di alienazioni 2011 del comune di Avezzano, che prevede la cessione delle scuole Corradini – Fermi per 13 milioni di euro, ha scritto una lettera al sindaco Antonio Floris per chiedere la revoca della delibera. “In qualità di consigliere comunale e capogruppo del Partito Democratico vorrei nuovamente porre alla Sua attenzione la questione della scuola media Corradini-Fermi”, ha scritto il capo gruppo del Partito democratico, “con delibera di Giunta del 30.12.2010 veniva stabilita l’alienazione del complesso che ospita le scuole medie “Corradini-Fermi” al fine di finanziare la realizzazione di una nuova scuola media nella zona nord di Avezzano. Questo fatto, come ben sappiamo, ha sollevato polemiche da parte di tutti i cittadini e, noi, quali esponenti del Partito Democratico, ci siamo fatti promotori di iniziative ed incontri sul territorio di Avezzano per mettere a confronto le diverse esperienze di esponenti del mondo della cultura, tecnici, ambientalisti e storici per dibattere sul futuro degli edifici scolastici storici di via Corradini e trovare una soluzione alternativa alla proposta dell’Amministrazione Comunale. Dagli incontri, svoltisi dinanzi ad un’ampia e qualificata platea, è emersa la necessità di procedere alla elaborazione di un piano condiviso da politici e parti sociali, data la contrarietà manifesta di molti a procedere alla vendita degli edifici in questione. Ci terrei inoltre ad evidenziarLe che, con decreto del Ministro per i beni culturali ed ambientali, l’immobile Corradini-Fermi è stato dichiarato di interesse particolarmente importante, ai sensi della legge 1° giugno 1939 n. 1089, in quanto espressione architettonica di edilizia civile propria del periodo fascista e, sottoposto pertanto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella citata legge. A riguardo inoltre, il d.lgsl n. 42 del 2004 stabilisce, alla lettera d, comma 2 dell’articolo 54, che “sono inalenabili i beni immobili appartenenti ai soggetti di cui all’articolo 53 (beni appartenenti allo Stato, alle Regioni ed agli altri enti pubblici territoriali) dichiarati di interesse particolarmente importante in quanto testimonianza dell’identità e della storia delle istituzioni pubbliche, collettive, religiose, ai sensi dell’articolo 10, comma 3, lettera d”. Nonostante quanto sopra espresso, abbiamo con amarezza dovuto constatare che, nei documenti di bilancio 2011, che, venerdì 15 aprile, sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio, l’edificio scolastico Corradini-Fermi risulta in vendita a 13 milioni di euro. A nome del gruppo Pd chiedo pertanto che si valuti concretamente l’ipotesi di revoca della delibera con la quale si provvede ad alienare il complesso scolastico in esame”.
Cordiali saluti.