Tagliacozzo. L’intervista al sindaco Vincenzo Giovagnorio non è passata inosservata nella cittadina di Tagliacozzo. Molti i consensi dai sostenitori, ma sui banchi dell’opposizione, l’operato della nuova giunta viene contestato. Il primo a replicare è l’ex sindaco, Maurizio Di Marco Testa, che ha terminato in anticipo il suo mandato ad aprile 2016, per i fatti ormai noti. Il leader de “Il paese che vorrei” ha replicato in un comunicato stampa i punti sui quali era stato a chiamato a rispondere il sindaco Giovagnorio “le parole del sindaco suonano come un film già visto, di fatto, nulla di nuovo. Le poche cose realizzate riguardano progetti della passata amministrazione da me presieduta” , scrive, “Il senso di responsabilità di un amministratore non si misura soltanto con un risultato elettorale, ma con idee e progetti concreti”. Nel merito dei punti, Di Marco Testa ha scritto una replica punto per punto:
- Sul decoro urbano: La SEGEN sin dalla sua costituzione si occupa della raccolta dei rifiuti. E’ stato durante il mio mandato che alla stessa è stato affidato anche lo spazzamento. Cosa è cambiato allora?
- I nuovi cestini con posa ceneri, fanno parte di un impegno e stanziamento sul relativo capitolo, ed erano state avviate le relative procedure per l’acquisto, sempre ad opera della mia amministrazione;
- pista ciclabile di via delle Macchie, costata circa Euro 6.000. Dopo appena due messi è stata rimossa;
- Sulle verifiche sismiche sia il Sindaco sia l’ assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Giovagnorio, dopo 10 e 5 anni che rispettivamente sedevano sui banche dell’opposizione, hanno capito che “” … la circolare della Protezione Civile, cosi mi è stato spiegato dai tecnici, in base ai dati tecnici, viene stabilito la percentuale di vulnerabilità, che stabilisce il tempo di vita di un edificio, ma tutto ciò è stabilito da circolari …”” continua sempre il Sindaco “”….Non è che il giorno dopo la scadenza, la scuola esplode o implode. Le verifiche sulle strutture sono state rimandate da anni, dal 2003, per l’esattezza si sono svolte solo nel 2014”.
- la zona ZTL utile a disciplinare il traffico in piazza Obelisco, sempre la precedente amministrazione aveva previsto e accantonato fondi necessari per l’istallazione, cosi come per le telecamere di videosorveglianza agli ingressi delle frazioni, che a tutt’oggi ancora non vengono posizionate;
- la Notte Romantica, evento ideato e organizzato dai Borghi più Belli d’Italia, che ha fissato anche la relativa data, da svolgersi in tutti i comuni d’Italia facenti parte del club, anche in questo caso la mia amministrazione aveva curato i rapporti e intrapreso le operazioni;
- In merito alla stagione teatrale, l’unica cosa certa è che l’attuale Amministrazione ha ritenuto di non rinnovare l’accordo con l’Associazione Teatro Dei Marsi, perdendo tra l’altro un finanziamento, ottenuto sempre dalla passata amministrazione, che vedeva coinvolti 5 teatri della marsica con il Comune di Tagliacozzo Capofila.
- Il Masterplan è un’operazione della Regione Abruzzo che vede coinvolti i relativi comuni abruzzesi. Per quanto concerne le schede da inserire nel masterplan e più precisamente quelle congiunte del castello di Scurcola Marsicana e del Palazzo Ducale di Tagliacozzo, le stesse sono state inserite corso della precedente amministrazione. Fatti non chiacchiere.
- Per quanto concerne i progetti futuri il Sindaco, annunciandolo come un evento straordinario, dichiara””…Il Governatore lo scorso 6 ottobre ha visitato la città manifestando interesse alle opere pubbliche presentate (progetto di ristrutturazione del complesso sportivo Luca Poggi e una definizione di tutta l’area di Villa Bella)”.
Commenta nella conclusione del comunicato: “Onestamente di fronte a certe dichiarazioni rimango senza parole. Dimenticano gli innumerevoli attacchi strumentali nei confronti della mia amministrazione in merito al ritardo in cui sono state eseguite le verifiche sismiche. Oggi, diversamente, si lamenta che il consigliere di opposizione Vincenzo Montelisciani voglia strumentalizzare tali argomenti. Il sindaco forse farebbe bene a scendere dal piedistallo e aprire gli occhi, senza dimenticare il passato, perché lo aiuterebbe ad assumere un comportamento più maturo e più umile, maggiore rispetto verso i Consiglieri di opposizioni, che si sono subito resi disponibili nell’esclusivo interesse della comunità, per affrontare insieme i maggiori e complessi problemi della nostra comunità. Scrive, “E’ sotto gli occhi di tutti, che l’attuale amministrazione sta scontando con il silenzio delle cambiale firmate in bianco nel corso della campagna elettorale. Tanto è vero che nulla dice in merito alle scuole e quale soluzione adottare. Ricordo che nella passata amministrazione siamo riusciti ad ottenere un finanziamento per la messa in sicurezza delle scuole per circa euro 3.500.000, risultando quarti in graduatoria regionale. Ancora più grave il totale silenzio in merito a nostro ospedale Umberto I e al relativo declassamento, dell’ex pronto soccorso a una semplice postazione di 118 a partire dal 2017. Diversamente si fa vanto delle innumerevoli passerelle con Big Nazionali e Regionali del Pd, sia durante la campagna elettorale sia successivamente, che al contrario, l’unico dato certo al momento è il depauperando del nostro territorio dei servizi essenziali. Pertanto accusare l’opposizione di essere appiattiti ai vecchi compromessi, è davvero ridicolo. Tanto è vero che c’è una delibera di Giunta Comunale, con tutte le relative autorizzazioni prefettizie, compreso l’acquisto della relativa targa che giace presso il magazzino comunale, per intitolare una strada all’On. Giorgio Almirante, che riporta la mia firma come Sindaco pro-tempore. A tal proposito ho presentato anche una interrogazioni in sede di Consiglio Comunale e sollecitato verbalmente tale intitolazione, ma la risposta è stata no. Perché caro Sindaco, almeno una volta non parla chiaro e se non è d’accordo, visto che è nelle sue possibilità, non annulla la citata delibera? Diversamente faccia istallare la citata targa. Se il buon giorno si vede al mattino, di fatto sono trascorsi 150 giorni in cui si è prodotto il nulla, solo chiacchiere e passerelle. Diversamente sono stati sperperati soldi pubblici, euro 6.000 per una pista ciclabile fantasma, euro 14.000 per un parco bimbi chiuso e inutilizzabile. Il progetto iniziale, al contrario, predisposto sempre dalla passata amministrazione, prevedeva il rifacimento di tutto il parco giochi, aperto tutto l’anno con ingresso libero e la riqualificazione di tutta la zona Torretta”.