Magliano de Marsi. Il consigliere di maggioranza Pasqualino Di Cristofano scrive al primo cittadino Gianfranco Iacoboni: basta con l’immobilismo diamo risposte ai cittadini. “Sono ormai trascorsi oltre 10 anni da quando i cittadini di Magliano hanno deciso di darci la loro fiducia per svolgere il mandato amministrativo. Ricordo a me stesso come ci presentammo agli elettori, fissando alcuni punti programmatici: uno su tutti la variante al Prg”, ha scritto Pasqualino Di Cristofano nella sua lettera, “ora, dopo oltre 5 anni dall’adozione in consiglio comunale (del. C.C. 36/2008) dello strumento urbanistico, di fatto nulla è cambiato. Dovevamo, dopo oltre trent’anni, dotare Magliano di un qualcosa che potesse infondere sviluppo favorendo nuovi investimenti e soprattutto dando ai nostri concittadini la possibilità di realizzare immobili confacenti alle loro esigenze. Ci ritroviamo, ahimè, in una condizione di stallo non più tollerabile! Coloro che avevano visto, in quell’atto amministrativo, la speranza e l’opportunità di realizzare una casa si ritrovano solo ed esclusivamente ad aver versato ingenti somme di denaro per il pagamento del tributo I.C.I. prima ed ora I.M.U. Certo, non è colpa dell’amministrazione comunale l’obbligatorietà del pagamento della tassa, ma è doveroso da parte della stessa mettere in campo tutte le energie di cui dispone per far sì che i contribuenti non siano invano soggetti alla tassazione. Il nostro secondo mandato volge al termine e quindi è tempo di bilanci! Il mancato completamento dell’iter amministrativo della variante al P.R.G. impone oggi un momento di serena e obiettiva riflessione, necessita di considerazioni che vanno al di là dello spirito di appartenenza perché in ballo ci sono i soldi dei contribuenti. Personalmente mi sono fatto più volte interprete di un disagio diffuso, manifestando in diverse riunioni di maggioranza l’esigenza di dover essere più incisivi nella vicenda. Auspico che nei prossimi mesi si possano avere concrete risposte, altrimenti la responsabilità del consenso che abbiamo ricevuto e che sento viva dentro di me mi imporrà, mio malgrado, di fare tutte le valutazioni del caso. Ti chiedo, dunque, di volerti celermente attivare presso i livelli amministrativi competenti al fine di poter presto dare una risposta a chi da troppo l’attende, Magliano! Fiducioso in un tuo positivo riscontro”.