L’assicurazione Casa è una tutela dai numerosi rischi a cui un immobile può essere esposto e, seppure non sia obbligatoria per legge, se non in caso di mutuo, viene incentivata dallo Stato con specifiche detrazioni fiscali. I danni al patrimonio immobiliare, infatti, possono avere conseguenze gravose dal punto di vista socioeconomico sia per gli inquilini e proprietari delle case, sia per le casse e le responsabilità dello Stato.
Assicurazione casa: quando è detraibile?
L’assicurazione sulla casa non è una singola polizza, bensì un prodotto “multirischi” costituito da diverse coperture per varie tipologie di rischio, che possono essere acquistate singolarmente oppure accorpate. Comunemente viene considerata come copertura base l’assicurazione Casa Scoppio e Incendio, che è quella obbligatoria quando si accende un mutuo. Le altre coperture più diffuse sono quella per gli eventi atmosferici e il furto.
Non tutte le coperture dell’assicurazione sulla casa, però, rientrano nella possibilità di detrazione fiscale introdotta dalla Legge di Bilancio 2018. Quest’ultima, infatti, ha modificato l’articolo 15 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) includendo nelle detrazioni fiscali previste per i contribuenti anche le “assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate relativamente a unità immobiliari ad uso abitativo”.
Sono detraibili, quindi, le assicurazioni Casa che tutelano da tutti i tipi di catastrofe naturale, da quelle generiche per tutti gli eventi atmosferici fino a quelle specifiche per terremoti o alluvioni.
Questi eventi naturali si stanno manifestando in maniera violenta sempre più di frequente, soprattutto a causa del cambiamento climatico, spingendo un crescente numero di cittadini a proteggere le proprie case. Ma sono ancora troppo pochi: l’ultima indagine ANIA (2022) ha rilevato che solo il 5% delle case in Italia è protetto dai rischi ambientali. Lo Stato ha deciso di incentivare questa tendenza per tutelare i cittadini e le casse nazionali, che hanno difficoltà a sostenere in modo adeguato tutte le ingenti spese di indennizzo necessarie alla popolazione in seguito a una catastrofe naturale.
Come funziona la detrazione dell’assicurazione Casa
La Legge di Bilancio ha stabilito per l’assicurazione Casa contro eventi calamitosi una detrazione fiscale del 19% del premio assicurativo versato, a partire dalle polizze stipulate o rinnovate dal 1° gennaio 2018. Oltre a questo, è stata eliminata l’imposta del 22,5% che gravava sulla sottoscrizione delle polizze contro i danni da catastrofe naturali, gonfiando il premio da pagare.
In caso di polizza multirischi con più coperture legate alla casa, la detrazione del 19% si applica solo alla porzione di premio assicurativo corrispondente alla copertura per le catastrofi naturali.
L’aspetto interessante, però, è che la legge non ha stabilito nessun tetto massimo alla detrazione per l’assicurazione Casa. Anche le polizze dal premio molto elevato, perciò, beneficiano in toto dell’agevolazione (è il caso, per esempio, di proprietà estese o composte da tante pertinenze, o di immobili situati in aree a forte rischio idrogeologico).
Si può richiedere la detrazione, inoltre, per più abitazioni, se si stipula un’assicurazione per ciascuna. Non si può applicare, invece, alle polizze sottoscritte per la sola copertura di alcune pertinenze dell’immobile, come garage o cantine.
Come richiedere la detrazione dell’assicurazione Casa
La detrazione spetta alla persona titolare del contratto di assicurazione, anche se si tratta di un soggetto diverso dal proprietario dell’immobile assicurato.
Chi ha stipulato il contratto di assicurazione sulla casa, quindi, deve avere cura di conservare le ricevute di pagamento del premio assicurativo, l’attestazione ai fini fiscali fornita dalla compagnia assicurativa e il contratto di assicurazione. Ogni anno, poi, dovrà inserire le spese nella dichiarazione dei redditi, per la precisione al rigo E8-10 codice 43 del Modello 730.
Attenzione: come si può dedurre dalla necessità di conservare la ricevuta del pagamento, la detrazione dell’assicurazione Casa è possibile solo se il premio è stato pagato con modalità tracciabili quali bonifico, assegno o bancomat.
Come scegliere la migliore assicurazione casa detraibile
Il costo dell’assicurazione sulla casa è uno dei fattori che maggiormente frena gli italiani dallo stipulare questo tipo di polizza, oltre alla scarsa predisposizione di natura culturale del nostro popolo alle spese preventive e alla lungimiranza. Ma poiché la casa è il bene più prezioso che possiamo possedere, la sua tutela merita una riflessione che vada oltre il costo in assoluto e la detraibilità delle coperture: il vero risparmio consiste nel comprendere con precisione le proprie esigenze e acquistare tutte e solo le polizze davvero utili, ovviamente confrontando diversi preventivi per scegliere quella più conveniente a parità di condizioni.
I consulenti assicurativi personali Vitanuova sono a disposizione proprio per aiutare a scegliere l’assicurazione Casa in modo consapevole, con il supporto dell’esperienza di chi conosce la varietà di situazioni personali e di esigenze che vi corrispondono e può fornire le migliori proposte sul mercato.