Avezzano. Con il decreto legislativo n° 121 del 29 settembre 2013, è diventato obbligatorio presentare un certificato medico d’idoneità psicofisica anche solo per la detenzione di un’arma, che si tratti di arma bianca, da fuoco o da sparo. Sarà possibile sanare la propria posizione entro il prossimo 4 maggio.
Chi è che deve mettersi in regola? Tutti quelli che detengono un’arma senza averla acquistata, ad esempio chi ne ha ereditata una oppure che ne abbia rinvenuta una casualmente, purché non sia stata oggetto di denuncia. Sono esentati invece, tutti quelli che nei 6 anni antecedenti l’entrata in vigore del decreto, abbiano già consegnato il certificato al momento della richiesta di una licenza di porto d’armi o di nulla osta d’acquisto, come ad esempio i cacciatori.
Questa certificazione attesta che il detentore non sia affetto da malattie mentali oppure patologie che ne diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere, che non assuma neppure occasionalmente sostanze stupefacenti e psicotrope o faccia abuso di alcool. I certificati possono essere rilasciati da un medico provinciale, un ufficiale sanitario o da un medico militare. Chi entro la data di scadenza non abbia provveduto a consegnare il certificato agli uffici di Polizia o ai Carabinieri che avevano ricevuto le denunce di detenzione, riceveranno una diffida. Se la presentazione non avverrà nemmeno nei 30 giorni successivi, sarà avviato il procedimento finalizzato al divieto di detenzione. Francesco Proia