San Benedetto Dei Marsi. Alla luce degli impegni assunti nella riunione del 2 aprile ieri la commissione ristretta formatasi in detto incontro ha fatto una riunione operativa nel depuratore di San Benedetto Dei Marsi per avviare concretamente i lavori di messa in funzione del depuratore stesso che andrà a servire circa 5.500 utenze del comune sanbenedettese. L’incontro, convocato dal portavoce del Comitato, Gianvincenzo Sforza, ha visto la partecipazione del sindaco di San Benedetto Quirino D’Orazio e alcuni amministratori comunali, l’ingegner Venturini del Cam, di funzionari dell’Ato 2 marsicano e di Mauro Contestabile in rappresentanza del Consorzio Di Bonifica. L’impianto risulta fortemente danneggiato da ripetuti furti di motori che muovono i macchinari depurativi e di piccole perdite ai tubi di collegamento tra i vari corpi di fabbricato necessari al trasferimento dei reflui per la loro lavorazione. Nonostante i problemi è stata decisa l’immediata esecuzione dei lavori, iniziati ieri mattina stessa. Già in fase esecutiva lo scavo dei fossi che permetteranno il collegamento elettrico e quello idrico che servirà i servizi igienici della struttura. I motori nuovi, che andranno a sostituire quelli asportati, saranno consegnati e installati entro giovedì prossimo e questo agevolerà la fase di collaudo del depuratore prevista tra venerdì e domenica di questa settimana. Il Consorzio di Bonifica, che ieri ha avviato la ripulitura di fosso 2 che accoglierà i reflui del depuratore di Avezzano, domani inizierà a ripulire i fossati dove confluiranno i reflui del depuratore di San Benedetto. Altri lavori minori di adeguamento e di avio dell’impianto di San Benedetto inizieranno già da oggi. L’impianto entrerà in funzione, improrogabilmente, entro il 20 aprile. “Alla riunione del 9 aprile, che si svolgerà al Comune di Avezzano e convocata dal sindaco Di Pangrazio- esordisce Sforza- il lavoro che abbiamo fatto in questi giorni troverà una sintesi in quanto nelle riunioni e negli incontri già fatti, abbiamo appianato quasi tutte le problematiche ostative insorte tra gli Enti e che impedivano il concreto avvio dei depuratori”. “In questi giorni che ci dividono dalla riunione conclusiva del 15 aprile, incontro nel quale la Conferenza dei servizi porrà fine alla proroblematica, continueremo a lavorare in sinergia tra tutti coloro che dovranno sottoscrivere gli accordi tanto da non determinare un rinvio che già da oggi non accetteremo perché l’agricoltura e l’ambiente hanno bisogno di risposte immediate”. Appuntamento, quindi al 9 aprile per definire la vicenda che si trascina irrisolta ormai da alcuni anni e che solo ora sembra aver imboccato la via giusta.