Celano. “Mancato funzionamento dei depuratori? Ancora una riprova di ciò che va sostenendo il nostro Comitato da ormai un anno: il Cam va definitivamente liquidato e al suo posto va creato un organismo che insieme ai Comuni possa gestire le reti e la depurazione con metodi nuovi e più economici a vantaggio dei cittadini”; questo è quando sostiene Gianvincenzo Sforza, portavoce del sodalizio celanese che da tempo si batte per far tornare ai comuni la gestione delle reti idriche. “La vicenda denunciata in queste ultime ore dall’Arta e le disposizioni conseguenti emanate dall’Asl in tema di depurazione è solo l’ultima delle negatività di una gestione fallimentare del servizio idrico e della depurazione in tutta la Marsica affidata al Cam” prosegue Sforza “solo che questa volta, trattandosi di depurazione e di scarico nei canali, la vicenda sicuramente interesserà l’intera Marsica agricola per gli immaginabili risvolti negativi che ci potranno essere”. La Asl, constatando i rilievi fatti dall’ARTA nei depuratori della Marsica gestiti dal Cam, ha ordinato ai sindaci di vietare l’utilizzo delle acque dei canali per irrigare e per gli altri usi soliti. “Non è tollerabile per un solo minuto in più- prosegue Sforza- che il Cam dopo che riscuote milioni di euro per la depurazione non eserciti correttamente, o per nulla, il perfetto funzionamento degli impianti a lui affidati creando, attraverso scarichi inquinanti, seri problemi all’economia marsicana che verte quasi esclusivamente sull’agricoltura”. “Ho inoltrato una lettera al Prefetto, agli assessori regionali, ai sindaci, al Presidente della provincia, al Consorzio di Bonifica e alla Procura di Avezzano affinchè si intervenga adeguatamente per scongiurare il peggio”. Martedì 17 settembre il Comitato “Acqua nostra”, al fine di denunciare pubblicamente ciò che continua ad avvenire sul nostro territorio, ha indetto una pubblica assemblea che si terrà all’Auditorium Fermi alle ore 21,00 alla quale saranno invitati i sindaci della Marsica; le associazioni Agricole, La regione Abruzzo; il sindaco di Celano e i cittadini della Marsica.