Avezzano. Depuratore di fosso Pozzillo, riparte l’osservatorio e centro ascolto del Centro Giuridico del Cittadino. “La fase cantieristica del nuovo depuratore della città è durata sedici anni e la collettività ha speso ben 10milioni e 600mila euro”, afferma Augusto Di Bastiano, del Centro Giuridico del cittadino, in una lettera destinata al sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis. “Aperto nel 2014”, dichiara Di Bastiano, “sono trascorsi 20 anni da quanto il problema si pose, ma i reflui della città seguitano a scorrere a fosso tre per raggiungere fosso sette e di li al collettore che va al fiume Liri-Garigliano”.
“Con il nostro osservatorio siamo tornati su fosso Pozzillo“, continua Di Bastiano, “ci siamo andati dopo le ultime piogge cadute in città e precisamente alle prime ore del mattino dello scorso 3 novembre.
“Osservando le foto abbiamo constatato che”, denuncia ancora Di Bastiano, “i tubi che riversano l’acqua nello scolmatore sono per meta piena, la paratia che immette l’acqua ai due depuratori della città da l’impressione di essere chiusa, i margini del fosso sia a destra sia a sinistra sono danneggiati e che i due tubi in foto sembrerebbero che arrivino da un depuratore, ma non hanno acqua, mentre altri che si vedono lungo il fosso ne hanno”.
“Andremmo a fosso Pozzillo periodicamente”, conclude, “finché non vedremo tutta l’acqua della città prendere la via della depurazione”.