Avezzano. Come preannunciato si è svolta oggi presso il palazzo municipale di Avezzano la riunione tecnica conclusiva per la illustrazione e presentazione del progetto relativo al completamento delle opere di adduzione delle acque reflue della città di Avezzano che dal depuratore di località Pozzillo saranno convogliate nel nuovo depuratore della città ubicato in Strada 2. Presenti all’incontro, presieduto dall’Assessore all’Ambiente Roberto Verdecchia, su mandato del Sindaco, il progettista e direttore dei lavori, ingegner Sante Di Giuseppe anche in rappresentanza dell’Arap, l’ingegner Giuseppe Venturini del CAM, l’ingegner Corrado Rossi dell’ATO, l’ingegner Vito Pacchiarotta del Servizio Ambiente del Comune di Avezzano, Gianvincenzo Sforza di Acqua Nostra ed Augusto Di Bastiano del Centro Giuridico del Cittadino, associazioni quest’ultime, che da svariati mesi stanno seguendo la vicenda.
Nell’incontro è stata evidenziata l’attività portata avanti da tutto il gruppo di lavoro, tendente al superamento delle problematiche che avevano causato il rinvio dell’avvio dell’impianto di depurazione previsto nel luglio 2014. L’ingegner Di Giuseppe ha illustrato il progetto relativo alle nuove opere di adduzione di Pozzillo che permetteranno il trasferimento dei reflui della città di Avezzano nel nuovo impianto di depurazione del nucleo industriale, che andrà a servizio di circa 45.000 abitanti equivalenti. Il nuovo progetto sana definitivamente delle incongruenze progettuali della vecchia adduzione.
Nella riunione stabiliti anche i tempi di inizio e conclusione delle nuove opere che vedranno l’avvio la settimana prossima, dopo l’approvazione da parte dell’Arap, e si concluderanno improrogabilmente entro l’ottobre 2014. L’avvio concreto dell’impianto, questa volta, non subirà rinvii.
Soddisfatto l’assessore Verdecchia che ha detto:”Le difficoltà di avvio dell’impianto sono state superate grazie ad un’azione congiunta di tutte le componenti del tavolo coordinate dall’assessorato all’Ambiente di Avezzano. Con la futura messa in funzione della struttura, realizzata da sedici anni fa e mai entrata in funzione, si darà una risposta al territorio che non poteva essere più rinviata.”
Gianvincenzo Sforza di Acqua Nostra ha dichiarato:”Dopo il rinvio dell’inaugurazione, dovuta a problematiche insorte all’ultimo momento a seguito di chiarimenti che si sono resi possibili proprio grazie alle riunioni sollecitate dalle due associazioni Acqua Nostra, Centro Giuridico del Cittadino e associazioni agricole di categoria, non ci siamo persi d’animo e abbiamo continuato ad operare per una risoluzione definitiva del problema nel più breve tempo possibile.”
Anche il sindaco Giovanni Di Pangrazio, informato degli esiti della riunione, si è detto soddisfatto del lavoro svolto che comporterà l’avvio dell’impianto entro la seconda decade di ottobre, risolvendo una volte per tutte le carenze depurative della città e del comprensorio della marsica.